MARSCIANO - Il 28 marzo del 1944 Armando, Giuseppe e Ulisse Ceci venivano fucilati a Marsciano con l’accusa di renitenza alla leva. La commemorazione, giovedì 28 marzo, presso la sala Aldo Capitini in Municipio, con una conferenza sull’Atlante online delle stragi naziste e fasciste in Italia 

Come ogni anno il 28 marzo la comunità di Marsciano si appresta a ricordare la fucilazione dei fratelli Armando e Giuseppe Ceci e del loro cugino Ulisse Ceci avvenuta in questo stesso giorno del 1944, sulle mura del cimitero di Marsciano, dopo un sommario processo svoltosi presso la sala del Consiglio comunale per renitenza alla leva poiché non si erano presentati alla chiamata alle armi della Repubblica Sociale Italiana.

Alle ore 10.30 presso la sala Aldo Capitini in Municipio, dopo il saluto istituzionale del Sindaco Alfio Todini, sarà illustrato da Angelo Bitti, rappresentante dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, l’Atlante online delle stragi naziste e fasciste in Italia.

Questo importante documento, consultabile sul sito web www.straginazifasciste.it, è il risultato di una ricerca effettuata da una commissione storica italo-tedesca che ha prodotto una banca dati e dei materiali di corredo (documenti, iconografie, video) correlati agli oltre 5000 episodi censiti, per ognuno dei quali è stata ricostruita la dinamica degli eventi, inserita nello specifico contesto territoriale e nelle diverse fasi di guerra, e accertata l’identità delle vittime e, ove possibile, degli esecutori.

La commemorazione proseguirà quindi alle 11.45 con la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento ai Fratelli Ceci, posto in largo Garibaldi, e sul luogo della loro fucilazione presso il Cimitero di Marsciano.  Alle ore 12.30 la commemorazione si sposterà infine presso il cimitero di Mercatello per una visita al luogo di sepoltura.   

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