PERUGIA - "Oggi più che mai, con la preoccupante riemersione di ideologie violente e la diffusione sempre più capillare della filosofia del pensiero breve, spetta in primis alle massime istituzioni culturali del nostro Paese ergersi a baluardo di civiltà, tolleranza e dialogo": lo afferma il rettore dell'Università di Perugia, Maurizio Oliviero, in occasione del Giorno della Memoria. "Ritengo doveroso ribadire con forza - aggiunge - la responsabilità di un impegno attivo, affinché la memoria dei tragici errori passati venga preservata a beneficio delle generazioni future".

"Abbiamo l'obbligo di incoraggiare - sostiene Oliviero - la capacità di dissenso anche quando diventa scomodo da gestire. In opposizione alle ingiustizie e qualsiasi forma di violenza, anche quando sembra non riguardarci direttamente, le Università devono offrire uno spazio libero di confronto, di partecipazione e di condivisione, non solo della conoscenza ma anche degli strumenti necessari alla piena capacità critica dell'individuo".

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