PERUGIA – Il mondo domani celebra la giornata del Servizio Sociale e la piccola Umbria scende in campo, il 19 e 20 marzo, con due grandi giornate di eventi, momenti di confronto e approfondimenti. Tutto sul filo del tema “Promuovere l’importanza delle relazioni umane”. L’Ordine degli assistenti sociali presieduto da Cristina Faraghini, da tempo al lavoro per il Social Work Day, punta a toccare con mano, da vicino, non solo le principali questioni deontologiche della professione, ma soprattutto mettere in luce le migliori realtà del territorio che più sono impegnate per il favorire la rete di quelle relazioni umane scelte come tema della giornata mondiale 2019. Ma non solo. Il Croas sta avviando un percorso di confronto sul tema dell’informazione e della comunicazione, per raccontarsi e farsi raccontare nel migliore dei modi, chiamando in causa i giornalisti della regione e dando così seguito ad un protocollo nazionale tra assistenti sociali e giornalisti. Anche di questo si parlerà nella seconda giornata, il 20 marzo, con un l’incontro presso il teatro del collegio della Fondazione Onaosi, in viale Antonori che ospiterà l’incontro (formativo per assistenti sociali e giornalisti) sulle “Interazioni nella rappresentazione sociale di una professione straordinaria”. Nel pomeriggio evento anche a Terni, alla biblioteca comunale, per l’incontro con Gianfranco Mattera e la presentazione del libro “Brutte storie bella gente: incontri ordinari di una professione straordinaria”.
Di più ampio respiro invece il grande incontro previsto per domani mattina 19 marzo alla sala dei Notari, in piazza IV Novembre, quando istituzioni (dalla Regione ai Comuni all’università) e addetti ai lavori parleranno della professione a 360 gradi, raccontando esperienze e parlando degli sviluppi anche attraverso, domani sera al cinema Méliès, la proiezione di un film.

 

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