di Andrea Colombo.

Sino a questo momento bisogna riconoscere a Renzi di avere giocato un'ottima partita. Ha puntato sull'arrocco, che è una mossa di attacco e non di difesa. Conta sul fatto che o M5S e Lega chiudono l'accordo e al Pd resta il monopolio dell'opposizione oppure, secondo me molto più probabilmente ma questo si vedrà, M5S sarà costretto a bussare alla sua porta col cappello in mano.
Se chiuderà lui l'accordo lo farà secondo il modello Schultz, cioè a prezzi esosi, e chiedendo in cambio la testa di Di Maio. Dunque non a questo giro, con l'esplorazione di Fico, ma a quello successivo, con la proposta di Mattarella.
Come sempre Renzi gioca d'azzardo. Sin qui ha giocato benissimo ma alla fine rischierà tutto perché se qualcosa va male e si finisce alle urne il Pd ne esce distrutto. Ma Renzi, nel bene e nel male, è proprio questo: il solo vero giocatore d'azzardo nella storia della politica repubblicana.

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