Gentile Direttore
Dott. Mario Calabresi
De “La Repubblica”
Sono a scriverLe per esprimere la vicinanza della Sezione Probo Martinelli di Spoleto dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia per il raccapricciante atto di squadrismo avvenuto al di fuori della vostra Sede.
Siamo vicini a voi tutti ed a tutti i Lavoratori del Gruppo Espresso ed in particolar modo alla vostra testata che ha dovuto subire la manifestazione squadrista senza che le forze dell’ordine intervenissero esattamente come è accaduto a molti giornali prima di voi agli albori del ventennio fascista.
Spero che le forze dell’ordine siano più solerti e rapide nel bloccare tali manifestazioni squadriste nel rispetto dello stato di diritto che io e molti miei compagni abbiamo contribuito a creare.
Spero che la società civile e soprattutto i giovani ai quali faccio sempre appello durante le manifestazioni del 25 Aprile imparino gli orrori del Regime Fascista a scuola e ne prendano le dovute distanze onde evitare azioni squadriste come queste e pericolose nostalgie che potrebbero portare in serio pericolo la nostra Patria ed il Popolo Italiano come già fece quel regime sciagurato.
La ringrazio per l’attenzione prestatami per la lettura di queste poche righe.

Rag. Gianpaolo Loreti
Presidente della Sezione Probo Martinelli di Spoleto dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Ultimo superstite della Brigata Melis di Spoleto del Comitato di Liberazione Nazionale classe ‘25

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