PRATO - Tocca anche la provincia di Perugia l'operazione della squadra mobile di Prato su alcuni dirigenti della squadra toscana (Lega Pro) che avrebbero alterato i risultati di partite e favorito l'ingresso illegale in Italia di minorenni africani, alcuni dei quali poi ceduti a ignare squadre di serie superiore.

Altre undici persone sono state indagate sempre per violazione delle norme connesse all'alterazione dei risultati delle partite. In provincia di Perugia gli accertamenti non avrebbero riguardato alcuna società.

Al centro dell'indagine l'ingresso illegale in Italia di cittadini di origine africana, in particolare ivoriani minorenni, producendo presso l'ambasciata italiana di Abidjain, e poi all'ufficio immigrazione della questura di Prato, documentazione attestante false parentele, quali quella di maternità biologica e filiazione naturale rispetto ai minori, allo scopo di ottenere il rilascio dei visti di ingresso per motivi di ricongiungimento familiare.
 

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