FOLIGNO - Completati i lavori di adeguamento della sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno. Grazie allo stanziamento di fondi del Psr 2014-2020 dell’Umbria nell’ambito della misura 7, ossia “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”, ed in particolare con l’intervento 7.4.1, relativo cioè al “Sostegno a investimenti per la creazione, miglioramento e ampliamento dei servizi base alla popolazione rurale”, si è proceduto alla sostituzione dei controsoffitti dei laboratori di informatica, biologia e chimica, ma non solo. Contemporaneamente, infatti, le aule sono state dotate di un nuovo sistema di illuminazione a led. Terminata, dunque, la prima tranche di lavori che proseguirà ora con il rifacimento ex novo dell’orto botanico, che prenderà il via in concomitanza con la bella stagione per concludersi presumibilmente il prossimo mese di maggio. Parallelamente si opererà per il potenziamento del laboratorio di meteorologia.

In agenda, poi, la creazione di strumenti didattici ed informativi, in formato cartaceo e digitale, relativi ai rischi da fenomeni naturali. Progetto, questo, che il Laboratorio di via Isolabella sta portando avanti grazie anche alla convenzione sottoscritta con il Cnr, l’Ingv e il Dipartimento di Protezione civile della Regione Umbria. Materiali che verranno messi a disposizione di tutte le scuole italiane.

Ma i progetti messi in cantiere dal Laboratorio folignate non si fermano qui. Attraverso l’aggiudicazione di un bando del Miur nell’ambito della legge 6/2000, al quale il Laboratorio diretto da Pierluigi Mingarelli ha preso parte insieme al Comune di Foligno, la struttura di via Isolabella potrà contare su altri fondi che verranno utilizzati per rinnovare quasi totalmente le dotazioni e le attrezzature scientifiche e didattiche dei laboratori di fisica, chimica, microbiologia e biologia molecolare e geologia. Oltre alla dotazione di una nuova stampante 3D per l’aula di informatica che, in collaborazione con l’azienda folignate 3dBit, consentirà di formare i giovani nella progettazione, prototipazione e stampa 3D secondo i canoni dell’industria 4.0.

Tutti progetti, dunque, realizzati partendo dall’assunto che l’educazione scientifica è e deve essere a tutti gli effetti un servizio di base. E mentre da un lato si lavora al restyling del Laboratorio, dall’altro va avanti la costruzione dell’edizione 2020 di Festa di Scienza e Filosofia, che spegne quest’anno le sue prime dieci candeline.

Dal titolo “Ripensare il futuro. Economia ed equità. Democrazia e formazione dell’individuo. Scienza, tecnologia e sapienza, la decima edizione è in programma dal 16 al 19 aprile prossimi.

“Il programma è pressoché ultimato - commenta al riguardo il direttore Mingarelli - e in tempi brevi annunceremo i nomi dei primi relatori e alcune delle novità che segneranno il decennale della Festa”.

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