FOLIGNO – La notte passata è stato dato alle fiamme il grande Gonfalone della Quintana, che come di consuetudine viene esposto sulla facciata principale del Palazzo Comunale a simboleggiare il periodo della Festa della Città.

“Si tratta di un gesto vile e sconsiderato, inqualificabile ed ingiustificabile, che condanno con assoluta fermezza e durezza, come sindaco, così come quintanaro”.

Non si sono fatte attendere le dichiarazioni del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, in merito alla vicenda. Un fatto che non ha precedenti nella storia democratica della città dalla Liberazione ad oggi,

“Ringrazio le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco ed i nostri Vigili Urbani che si sono prontamente attivati con proficua collaborazione. Ho chiesto, sin da subito il massimo impegno per individuare gli autori, mettendoci a piena diposizione delle autorità competenti”.

Prioritario anche il pensiero del sindaco alla massima manifestazione cittadina.

“Ho espresso al presidente dell’Ente Giostra della Quintana e per suo tramite all’intero mondo quintanaro, tutta la vicinanza e l’affetto mio personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera città di Foligno. Siamo, come sempre, ed oggi ancora di più, vicini ai quintanari”.

E si comincia a pensare a delle soluzioni immediate, seppur provvisorie.

“Sono certo che questo episodio, che è un colpo al cuore della città e della Quintana, saprà darci una spinta per dar vita a giorni di festa ancor più entusiasmanti – prosegue il sindaco Zuccarini – noi siamo pronti a fare la nostra parte, e l’assessore delegato Decio Barili, che ringrazio, si sta già adoperando in sinergia con l’Ente Giostra per dare una risposta rapida e concreta”.

Condividi