PERUGIA - Le aziende turistiche umbre, soprattutto quelle piccole, sentono particolarmente la mancanza di liquidità a causa del lockdown di questi mesi. La criminalità organizzata può approfittarne per infiltrarsi. Simone Fittuccia, presidente di Federalberghi Umbria, è piuttosto chiaro in merito a questo argomento: “Anche se l'Umbria non è particolarmente appetibile, noi siamo vigili. Le aziende non possono reggere ancora molto, questa situazione può generare l'intervento della mafia, della camorra o della 'ndrangheta. Qualcuno può prendere per il collo l'imprenditore così come ci possono essere casi di usura. Le banche, del resto, se riscontrano anche una piccola irregolarità, non possono concedere credito e quindi, se sei disperato, finisci per rivolgerti a canali illegali”. Si fa il possibile per evitarlo: “Noi contattiamo un paio di volte alla settimana tutti gli associati chiedendo di segnalarci episodi di questo tipo. Godiamo anche della vicinanza, della collaborazione e del supporto della guardia di finanza”. 

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