TERNI – Tre diversi interventi degli agenti della Polizia Municipale nel fine settimana hanno portato a un’espulsione, un divieto di far ritorno in città e ad un sequestro di cocaina. In particolare nella giornata di venerdì gli agenti della seconda Sezione Territoriale della Polizia Locale sono intervenuti a seguito della segnalazione di un tentativo di furto ai danni di un’autovettura. E’ stato così possibile identificare l’autore del tentativo di furto: si trattava di un cittadino della Repubblica Dominicana, di venti anni, che dal controllo è risultato destinatario di un provvedimento di revoca del permesso di soggiorno. Accompagnato in Questura all’Ufficio Immigrazione per approfondirne la posizione, a suo carico è stato emesso un Decreto Prefettizio di espulsione dal territorio nazionale “in quanto considerato persona pericolosa per la pubblica sicurezza e per l’ordine pubblico a causa dei numerosi e gravi precedenti di polizia”. Per questo ne è stato disposto l’accompagnamento presso un centro di accoglienza per il successivo rimpatrio.

Alcune ore più tardi gli agenti della stessa sezione territoriale, sulla base della segnalazione di un cittadino che riferiva movimenti sospetti di persone di diversa nazionalità in via Ciaurro, hanno rinvenuto, occultati in un vaso di fiori, due involucri del peso complessivo di 6,5 grammi contenenti una sostanza che, a seguito del narcotest effettuato dal Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura, risultava essere cocaina. La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Non è stato invece possibile accertare l’identità delle persone coinvolte.

Infine nella mattinata di sabato scorso, agenti del nucleo radiomobile hanno identificato in Piazzale Rivoluzione Francese una donna di 23 anni, di nazionalità rumena, appena giunta in treno da Roma, che si aggirava tra i veicoli in sosta. La donna ha riferito agli agenti di abitare in un campo Rom a Roma e non ha saputo meglio giustificare la sua presenza in città, se non riferendo di esservi giunta per venire a trovare una amica non meglio specificata.
La donna, già nota alle forze dell’ordine, in accordo con la Questura, è stata foto-segnalata e le è stato notificato il provvedimento di divieto di far ritorno a Terni per tre anni.

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