Un duplice sopralluogo, a Todi, per la chiusura dei lavori che hanno portato alla realizzazione di 22 alloggi da parte dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della regione Umbria, 12 nella frazione tuderte di Ponte Rio e 10 nel centro storico della città. È quello che si terrà sabato 25 febbraio, a partire dalle 12, in occasione della cerimonia di chiusura dei due cantieri, e a cui parteciperanno Alessandro Almadori, presidente dell’Ater Umbria, i membri del consiglio di amministrazione dell’azienda (Maria Grazia Ricci, Carlo Rozzi, Nazzareno Zucchettini e Andrea Alunni), Catiuscia Marini e Stefano Vinti, rispettivamente presidente e assessore alle politiche abitative della Regione Umbria.

Il primo edificio che verrà visitato sarà quello nella località di Ponte Rio. Il progetto edilizio, che rientra nel programma regionale di recupero urbano, denominato “Contratto di quartiere II”, riguarda la realizzazione di un edificio, a uso residenziale e suddiviso in due scale, composto da 12 alloggi, da locare a canone sociale, e 4 locali commerciali posti al piano terra.

Successivamente, verrà visionato il secondo intervento nel territorio tuderte, interamente finanziato con i fondi dell’Ater regionale. Si tratta del recupero, per fini abitativi, dell’edificio dell’ex Caserma dei Carabinieri, a Todi (in via Roma), e di alcune proprietà limitrofe. Il nuovo complesso, disposto su tre piani fuori terra, un piano ammezzato e uno seminterrato, ospita 10 alloggi, che saranno concessi in locazione a canone sociale, 4 locali per usi extra abitativi (di cui due al piano ammezzato e due al piano terra), e alcuni spazi extraresidenziali, con un ampio cortile belvedere, al seminterrato.

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