PERUGIA - All'interno del Piano di intervento "Riparti Perugia!", lanciato dalla Camera di commercio per contrastare le difficoltà finanziarie prodotte dalla diffusione dell'epidemia da Covid-19, la Giunta dell'ente ha approvato e reso operativo il "Bando liquidità Interessi 2020". L'intervento è indirizzato alle imprese che abbiano subito pregiudizi al proprio assetto organizzativo ed economico-finanziario a seguito delle restrizioni alla circolazione e all'esercizio delle attività produttive, adottate per il superamento dell'emergenza Covid-19.

Il "Bando liquidità interessi 2020" ha una dotazione di 1 milione di euro - spiega la Camera di commercio di Perugia -, da assegnare a fondo perduto e ogni singola micro, piccola e media impresa della provincia di Perugia, che entrerà utilmente in graduatoria potrà ottenere un contributo massimo di 1.500 euro, a fondo perduto. Le somme erogate dal "Bando liquidità interessi 2020" sono indirizzate alla copertura degli interessi dovuti dalle imprese su finanziamenti della durata massima di 6 anni con un importo massimo di € 25.000 euro previsti dal Decreto liquidità del Governo.
Le domande per partecipare al Bando potranno essere inviate dalle ore 9 del 22 maggio fino al 30 giugno.
Riguardo alle imprese ammesse al contributo camerale previsto dal bando, il segretario generale della Camera di commercio di Perugia Mario Pera ha spiegato che "innanzitutto devono essere micro, piccole e medie imprese ai sensi del Regolamento UE n° 651/20141 e rispondere ad alcune specifiche caratteristiche: sede legale o unità locale iscritta al registro delle imprese della Camera di commercio di Perugia; in regola con il pagamento del diritto annuale; non sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti; non siano fornitori servizi a favore della Camera di commercio di Perugia, nell'esercizio 2020; abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci in regola con le normative antimafia; siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva; siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo. E altre condizioni come specificato nel testo del Bando, che può essere rintracciato nel nostro sito istituzionale www.pg.camcom.gov.it".
I contributi, saranno assegnati in base all'entità della perdita di fatturato derivata alle imprese richiedenti dall'insorgenza dell'emergenza sanitaria da Covid-19 e dai conseguenti provvedimenti restrittivi adottati per il contenimento del contagio. "A tale scopo - precisa Pera - le imprese richiedenti dichiareranno, in autocertificazione, l'importo del fatturato maturato al 30.04.2019 e di quello maturato al 30.04.2020 in modo da consentire il calcolo della percentuale di perdita".

 

Condividi