I primi exit poll dell'Istituto Tiepoli disegnano un'Italia dei Comuni estremamente diversa da quella che conoscevamo, con un'avanzata generalizzata del centrodestra che guadagna voti in generale a cominciare della città più rappresentativa, ovvero Genova. La ex roccaforte della sinistra viene data definitivamente persa per il centrosinistra il cui candidato viaggerebbe attorno ad una forbice che va dal 44 al 48%, contro il 52-56% del suo avversario.

Per il resto, venendo all'altro capoluogo di regione in cui si votava, L'Aquila, dove al primo turno il centrpo sinistra aveva chiuso in netto vantaggio, lo stesso Istituto Tiepoli non si pronuncia in quanto i due candidati a sindaco vengono dati perfettamente alla pari.

L'unico capoluogo di provincia dove il centrosinistra sarebbe in vantaggio, ma di poco, per cui è troppo presto per cantare vittoria, sarebbe Taranto, mentre al centro destra vengono assegnati Verona e Catanzaro. 

Un caso a parte è rappresentato da Parma dove si riconferma lex grillino Pizzarotti, ancora una volta ai danni del candidato di centrosinistra.

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Le prime proiezioni ampliano i dati di Genova e Parma sfavorevoli al Pd: nel capoluogo ligure la forbice fra i due candidati a sindaco è 54% contro 46%. Netta anche quella di Parma a favore di Pizzarotti

Disastro a L'Aquila che passerebbe al centrodestra (52% contro il 48%).

Il centrosinistra avrebbe perso anche a Piacenza e a Pistoia.

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Crolla al di sotto del 50% la partecipazione al voto. Il dato nazionale ancora non definitiva si starebbe assestando al di sotto del 48%. A Todi, dove si sarebbero recati al volo il 58,34% degli elettori, ci sarebbe stato comunque un calo di oltre 10 punti rispetto al primo turno.

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Gli exit poll assegnerebbero al centrodestra anche Piacenza, Asti, Alessandria e perfino Sesto San Giovanni, la ex Stalingrado d'Italia starebbe vacllando. E' ormai chiaro: gli elettori di sinistra non hanno votato per il Pd, o meglio ancora non sono andati a votare per i suoi candidati.

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Confermate le conquiste da parte del centrodestra di Pistoia, Lodi, Gorizia, La Spezia, Asti e Oristano.

Al centrosinistra andrebbe invece Padova e avrebbe salvato anche Sesto San Giovanni. Conquistate anche Taranto e Lecce in Puglia.

A Trapani nessun eletto. Il candidato del Pd, l'unico rimasto dopo il forfait di quello di centrodestra per questioni giudiziarie, non ce l'ha fatta perché la partecipazione al voto è stata inferiore al 50%.

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