NORCIA – Dopo il concerto tenuto domenica scorsa dal complesso bandistico “Città di Norcia”, diretto dal maestro Filippo Salemmi e presieduto da Carlo Maneri, è la volta di altre associazioni locali ad allietare il soggiorno dei numerosi turisti presenti a Norcia in questo periodo.

Domani 11 agosto sarà il turno della corale “Gildo Antonioni”, diretta dal maestro Luca Garbini e presieduta da Piero Carosi. Il concerto, celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia, dal titolo: “Qui si fa l’Italia o si muore”, si terrà alle ore 21,30 presso il chiostro della Castellina.

“Il programma – anticipa il maestro Garbini – consisterà prevalentemente in canti popolari e tradizionali del periodo risorgimentale con cori da opere verdiane. Le musiche saranno quelle che hanno fatto l’Italia, intervallate da letture di inquadramento del periodo in cui sono state composte e quindi del loro contesto”. E dopo le esibizioni musicali le performance teatrali. La prima quella in programma per venerdì 12 agosto, alle 21,30, quando sul palco del Civico la compagnia Teatro Tredici riporterà, dopo il successo riscosso nell’ambito dell’ultima stagione teatrale, la commedia: “Spirito allegro”. Scritta negli anni quaranta dal noto umorista inglese Noel Coward, la pièce in tre atti, capolavoro inossidabile per brillantezza e per la particolarità della vicenda, che vede protagonista uno scrittore appassionato di spiritismo che incautamente evoca il fantasma della prima moglie, creando equivoci a non finire, sarà diretta dalla regista Cristina D’Abbraccio.

Di altro genere, invece, lo spettacolo fissato per giovedì 18 agosto, sempre alle 21,30 al Teatro Civico, con il “Gad”, Compagnia teatrale Anna e Alberto Ferrari: “Su le montagne ce nenque e ce fiocca, Dio fa l’omo, la donna e po’ li ‘ccoppia”, per la regia di Mara Ottaiano. La brillante ed esilarante commedia in vernacolo nursino, riproporrà spaccati della famiglia nursina di tanti anni fa, intrecciandosi con la quotidianità cittadina. Sul palco si alterneranno una ventina di attori, dando vita ad una sorta di sit-com alla ‘norcina’, scaturita dalla penna e dall’inventiva di Elvira Terenzi, anche lei protagonista sulla scena, così come Roberto Spiccia, per citarne uno, particolarmente attento ed apprezzato dal pubblico per la caratterizzazione del suo personaggio.

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