Di Armando Allegretti

PERUGIA - Secondo la Procura di Bari, la showgirl folignate, Letizia Filippi avrebbe procacciato ragazze per le serate "hot" nella Villa ad Arcore di Silvio Berlusconi. fatti avvenuti - secondo l'accusa - tra la fine di agosto e l'inizio di settembre 2008.

Tra i capi d'accusa contestati alla ragazza - da quanto si apprende - ci sarebbe anche l'associazione a delinquere, e il favoreggiamento alla prostituzione. Gli inquienti sarebbero arrivati a tali conclusioni dopo numerose intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni di numerose ragazza contattate per organizzare i festini ad Arcore.

Oltre al nome di Letizia Filippi, sono stati iscritti nel registro degli indagati anche l'imprenditore barese Giampaolo Tarantini, il fratello Claudio, Sabina Began, l'avvocato Salvatore Castellaneta, Massimiliano Verdoscia e Francesca Lana.

L'organizzatore di tutto, secondo l'accusa, sarebbe proprio Giampaolo Tarantini che procurando escorto al premier pensava così di stringere sempre di più i suoi rapporti per poi successivamente intaprenderne altri di tipo impenditoriale. Per far ciò l'imprenditore barese avrebbe organizzato serate tra Roma e Milano portando con se numerose ragazze che venivano selezionate proprio dalla Began dalla Filippi e dalla Lana che avrebbero sfruttato la loro conoscenza del mondo dello spettacolo per selezionare le ragazze in base a determinati requisiti fisici.

Per quello che riguarda Letizia Filippi - nel capo di imputazione si legge - avrebbe "reclutato Maria Josefa De Brito Ramos e altre ragazze per partecipare all'incontro, impartendole disposizioni sul comportamento da tenere e l'abbigliamento da indossare".

 

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