PERUGIA - “Abbiamo vinto. Il sole splende di nuovo su Perugia”. L’Udu festeggia così la vittoria per distacco alle elezioni universitarie del 29 e 30 novembre che hanno registrato circa 5800 votanti, un incremento significativo rispetto alle precedenti elezioni.

Questo stando allo spoglio delle schede di Senato, Cda e Consiglio degli studenti, che ha trovato conferma oggi per quello riguardante la Commissione di garanzia degli studenti, i Consigli di dipartimento, i Consigli di corso di studio e la Scuola interdipartimentale di Medicina e chirurgia.

La sinistra universitaria sarebbe quindi la prima lista universitaria con mille voti in più sulla coalizione di centrodestra (Student’s Office, Idee in movimento e Narni universitaria). Terza posizione per Azione universitaria, Siamo Ateneo e Asa.

La coordinatrice dell’Udu, Costanza Spera, sottolinea la conquista di 2 posti in Senato sui 4 disponibili e di almeno 15-16 seggi sui 30 del Consiglio degli Studenti: “Dopo due anni di duro lavoro e di buona rappresentanza negli organi dell’Ateneo la Sinistra universitaria – sottolinea -riceve di nuovo la fiducia degli studenti che hanno scelto un’Università per tutti. Abbiamo riconfermato i 15 seggi nel Consiglio degli Studenti, un traguardo non così scontato vista la coalizione di ben tre associazioni contro di noi. Nei prossimi due anni porteremo avanti le nostre proposte, forti della fiducia dataci. Il sole splende di nuovo sull’Università degli studi di Perugia”.

Anche la presidente di Idee in movimento, Livia Luzi, si dichiara soddisfatta: “dai primi dati che stanno emergendo dalle elezioni studentesche dell’Unipg si conferma la nostra posizione in Cda con Edoardo Pelliccia, ed in Senato accademico con Paola Aceto, nostra alleata in coalizione dell’associazione Student’s Office, inoltre aspetteremo i risultati definitivi per il 4° seggio ancora in bilico fra la nostra candidata Beatrice Burchiani e la candidata di Azione Universitaria”.
“Siamo inoltre molto soddisfatti nell’analizzare come la maggioranza degli studenti perugini abbia per l’ennesima volta scelto l’area moderata, benché l’attuale sistema di voto ci penalizzi nel risultato in termini di seggi”. Poi però si complimenta  con la Sinistra Universitaria Udu “per essere la prima lista d’Ateneo”.  

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