PERUGIA - "Le elezioni europee hanno sconvolto il panorama politico dell'Umbria, molto più di quanto avvenuto in altre regioni italiane. Il voto di appartenenza non c'è più ed è calata radicalmente la fedeltà al proprio partito politico": è il quadro tracciato sui flussi elettorali dell'ultima consultazione dal professor Bruno Bracalente dell'Università di Perugia, autore di un'analisi sulle dinamiche delle urne.

"Nello stesso giorno, a distanza di qualche secondo - ha spiegato Bracalente -, un elettore vota a sinistra per le europee e a destra per le comunali oppure viceversa. Il confronto tra le politiche del 2018 e le europee di quest'anno rivela una enorme mobilità. Si potrebbe definire un elettorato più libero e più maturo".

L'analisi, presentata a Palazzo Cesaroni, è stato condotto con un software messo a punto dal professor Antonio Forcina e con la collaborazione di Nicola Falocci e Brunello Castellani del Servizio studi e valutazione delle politiche dell'Assemblea legislativa.

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