UMBERTIDE - La strada è in salita ma occorre percorrerla: noi continuiamo ad Umbertide come in Italia Liberi e Uguali sarà presente ad Umbertide per le prossime amministrative Domenica 18 aprile del 1948 al rinnovo del Parlamento la Dc sconfisse sonoramente il Fronte Popolare decretando la sua supremazia per circa mezzo secolo. Il giorno successivo dirigenti e militanti di Pci e Psi giravano con il distintivo di partito all’occhiello per affermare orgogliosamente la propria esistenza e la propria volontà di continuare nella lotta politica.

Il gustoso aneddoto ci è stato raccontato da un anziano ma lucido militante della sinistra umbertidese e suona come un monito e una indicazione. Il monito è nell’urgenza di una inversione di rotta per la tutta la sinistra punita clamorosamente dalle urne, l’indicazione per Liberi ed Uguali è di continuare nella strada intrapresa della costruzione del partito della sinistra.

Certo da quel 18 aprile ad oggi sono passati ben 70 anni ma il messaggio è sempre valido: c’è bisogno di sinistra in questa Italia disastrata. I problemi sono sempre sul tappeto e non si può lasciare campo libero a chi sventola la bandiera del populismo, del liberismo e del razzismo. Sul tappeto ci sono i problemi di sempre: il lavoro che non c’è o è precario, il Jobs Act, la “buona scuola”, le banche, i tagli alla sanità e ai diritti sociali.

Troppo tempo perso da Pd ad inseguire la destra, troppi dirigenti di cera che si sono sciolti alle prime difficoltà, troppe promesse, troppi trucchi e bugie. Abituati alle partite facili troppi dirigenti del Pd hanno dimostrato la loro leggerezza, il loro egoismo. Il Pd è stato sonoramente battuto e ha trascinato nella batosta anche il resto della sinistra. Liberi e Uguali ha raccolto il 3,4 % dei consensi pari a più di un milione di voti eleggendo 18 parlamentari, sicuramente un risultato inferiore alle aspettative ma da non disprezzare come fanno strumentalmente i troppi editorialisti della domenica.

La presenza di Liberi e Uguali in Parlamento darà voce ai movimenti che salgono dal Paese e per risolvere quei problemi che fino ad oggi non hanno avuto visibilità, darà indicazioni e supporto ai militanti della sinistra che sono stufi di dirigenti rinchiusi dentro il Palazzo, sia a livello nazionale che a livello locale, vogliono tornare a discutere e confrontarsi sui problemi reali.

La fretta di mettere in piedi una lista elettorale ci ha fatto commettere tanti errori organizzativi ma non ci ha tolto la voglia di impegnarci, di insistere nel percorso che riteniamo più utile al Paese: quello della costruzione di un partito della sinistra. Non ci si può sottrarre davanti alle responsabilità di ricostruire una sinistra unita, plurale e innovativa né settaria né folkloristica. Per questo risponderemo alle richieste di partecipazione alle prossime scadenze elettorali che si svolgeranno a maggio in Umbria.

Tra i comuni che andranno alle elezioni a maggio ci sarà anche Umbertide dove i troppi giochi di apprendisti stregoni della domenica hanno provocato una crisi amministrativa senza precedenti di cui i Cittadini avrebbero fatto a meno molto volentieri.

Liberi e Uguali dell’Alto Tevere parteciperà a queste elezioni, saranno gli iscritti di Umbertide a decidere le modalità di partecipazione, l’importante è esserci con idee e proposte. Abbiamo sempre detto che l’importante è partecipare, che la sinistra si ricostruisce dal basso. Bene questo è il momento di esserci. Non si può scappare, né chiudersi in casa, se si vuol mantenere il diritto di critica.

La sinistra riprenderà il suo ruolo se i Cittadini riprenderanno a partecipare e a non ascoltare le chiacchiere, le bugie e le promesse roboanti. Porteremo avanti le idee di libertà, uguaglianza e giustizia sociale ad Umbertide come altrove. Mettiamo tutti con umiltà e con orgoglio il distintivo di Liberi e Uguali: olio di gomito, lavoro e confronto con tutti. Casa per casa, strada per strada.

Liberi e Uguali Altotevere

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