TERNI - "Certamente positivo che Terni abbia guadagnato 13 posizioni nel rapporto dell'Ecosistema Urbano di Legambiente e Ambiente Italia 2019 -  dichiara il consigliere Alessandro Gentiletti - tuttavia il merito non è della piantumazione come vorrebbe far credere l'amministrazione ma della raccolta differenziata. La scalata di posizioni  non è dovuta alla piantumazione di nuovi fusti arboreei ma essenzialmente ai dati relativi alla raccolta differenziata. Lo si comprende esaminando in maniera attenta il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia 2019. I meriti quindi vanno all'Asm e alla città, a tutti noi Ternani che facciamo con attenzione la differenzazione. A fronte di pochi incivili che magari abbandonano i sacchi per strada,  la stragrande maggioranza dei Ternani  sul punto dimostra  quotidianamente sensibilità, conoscenza e attenzione. Spiace che invece di  elogiare i meriti dei cittadini l'amministrazione tenti maldestramente di appropriarsene, quasi a voler far credere che sia tutto merito della piantumazione di nuovi fusti arborei."

"Non voglio rovinare la festa - continua il consigliere Gentiletti - ma sempre esaminando i rapporti ambientali, Terni continua ad avere problemi seri per l' inquinamento da polveri sottili e sulle dispersioni dell'acquedotto. Basti considerare che il 44,5% dell'acqua si disperde. Inoltre, oltre ai dati negativi stabili, le aree pedonali sono state ridotte a meno di un terzo, rispetto agli anni precedenti  e tutto ciò a dispetto dello sbandierato Pums, che ha una previsione di miglioramento di sostenibilità di appena il 4%" annuo ".
"Invito dunque l'amministrazione comunale  - conclude il capogruppo di Senso Civico -  a non perdere tempo con i trionfalismi ma ad impegnarsi e lavorare seriamente sui temi indicati dal rapporto annuale e sulle criticità  strutturali della città. Terni ha bisogno non solo di qualche piantumazione ma che vengano affrontati i nodi strutturali dell'inquinamento cittadino: fabbriche, inceneritori, traffico veicolare ogni giorno producono i loro efetti nefasti e noi Ternani purtroppo lo abbiamo imparato sulla nostra pelle".

 

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