ASSISI - "Caro Papa Francesco, oggi ci saremmo incontrati ad Assisi per The Economy of Francesco, evento che si è dovuto rimandare per l'emergenza globale causata dal coronavirus"; "ci vediamo il 21 novembre, incontrarsi sarà ancora più bello, per noi e per il mondo che ora più di ieri attende una economia diversa, a misura d'uomo". E' quanto scrivono i giovani coinvolti nell'evento promosso dal Papa nella città di San Francesco, inizialmente in programma dal 26 al 28 marzo.
"Avresti conosciuto il lavoro di noi giovani - continua la lettera - avresti ascoltato le nostre storie di cambiamento: Diego e il suo eco-villaggio in Brasile, Samer dal Libano che ha inventato una piattaforma per il lavoro senza barriere, Andrea il giovane economista con il 'cuore da medico'". "Noi non ci fermiamo"; "alla luce di questa esperienza drammatica l'appuntamento che ci hai dato appare ancora più urgente e profetico". "Queste poche righe - concludono - per portarti l'abbraccio che oggi ti avremmo dato ad Assisi".
   

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