UMBERTIDE - Proseguono gli incontri del Comitato per la salvaguardia e sviluppo della vallata Altotiberina con i sindaci dell’Alta Valle del Tevere e della Valtiberina toscana per mettere a punto una azione comune sulla E 78 e sulla RFI (ex Fcu). Nei giorni scorsi il Comitato ha incontrato il Sindaco di Umbertide Marco Locchi ed ha illustrato le preoccupazioni per la redazione dell'ennesimo progetto di massima per il tratto E78 che va da Selci Lama alla galleria della Guinza finanziato con 100 milioni di €, che prevede la realizzazione di una due corsie con sovrapposizione alla strada locale che farà perdere al tracciato tutte le caratteristiche di superstrada, nonostante la “E” davanti al numero significhi strada europea quindi una superstrada di 290 km ridotta, per soli 10 km del tracciato umbro, a strada locale.

Unico aspetto positivo è l'aver scongiurato il project financing facendo rientrare l'opera tra le priorità dello Stato. Pertanto c'è stata piena sintonia sulla prospettiva di realizzare al più presto il completamento della E 78 nel tratto Selci Lama – Le Ville di Monterchi per consentire un collegamento veloce con l’A1 ad Arezzo, cercando di realizzare un progetto a basso impatto ambientale, anche a fronte dell'ultima conferenza Stato Regioni, in cui era presente sia la Regione Umbria che quella Toscana e tutti i comuni interessati, che all’unanimità aveva approvato il tracciato da Le Ville di Monterchi a Selci Lama all’incrocio con la E 45.

Soddisfazione anche per gli stanziamenti per la manutenzione straordinaria della E 45 e per il ripristino della vecchia Tiberina Tre bis, unica via di accesso alla Romagna in caso di interruzione della E45; tuttavia, in merito a ciò, si intende sollecitare la messa in sicurezza di quest'ultima arteria, sopratutto nei viadotti di valico.

Esprimono soddisfazione per l'ammodernamento dell'armamento della ferrovia nella tratta Umbertide Sansepolcro, auspicando che il lavoro proceda anche per la tratta Umbertide Perugia dotando le tratte di tutti gli accorgimenti tecnologici per aumentare la velocità di esercizio.

Pieno accordo per lo sfondamento a nord della ferrovia RFI (ex Fcu) con particolare attenzione al ripristino della tratta Sansepolcro – Arezzo che consentirebbe l’allacciamento con la rete nazionale e con l’alta velocità. In attesa della realizzazione della nuova ferrovia, si chiede di rimediare con una linea di bus con opportuni orari e coincidenze. Lo sfondamento aumenterebbe sensibilmente le utenze e i conti economici dell'intera tratta ferroviaria e darebbe un ulteriore stimolo al rafforzamento del servizio manutentivo di Umbertide. Infine si concorda col fatto che le infrastrutture sono urgenti e necessarie per il rilancio del turismo e dell’economia del territorio e occorrono scelte coraggiose e lungimiranti partecipate al massimo con i cittadini. I nostri territori sono stati trascurati per troppo tempo.

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