ROMA - Francesca Tardioli, umbra, di Foligno, è la nuova ambasciatrice italiana in Australia. Ambasciatrice designata, tecnicamente, perché presenterà le credenziali il prossimo 20 settembre.

"Sono orgogliosa e onorata - ha dichiarato - di rappresentare l'Italia in Australia. Mi impegnerò a portare avanti un partenariato a tutto campo tra i due Paesi amici, che condividono valori fondamentali, tradizioni democratiche e radici culturali in un mondo in continuo cambiamento".

La nuova ambasciatrice, già al lavoro a Canberra, è nata a Foligno l'8 settembre 1965. Si è laureata in Scienze Politiche all'Università di Perugia, poi ha conseguito un Master in Relazioni Internazionali presso la Sioi di Roma.

Ha cominciato la carriere diplomatica nel 1991. Nello stesso anno è assegnata alla Direzione Generale per l'Emigrazione e gli Affari Sociali, dove segue il negoziato di adesione all'Accordo di Schengen. Dal 1992 presta servizio all'Ambasciata d'Italia a Tirana. È nominata Console a Norimberga nel 1995. Dal 1998 è all'Ambasciata d'Italia a Riad. Rientra al Ministero nel 2000, presso la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale, con l'incarico di gestire la rete degli Istituti Italiani di Cultura all'estero e poi la cooperazione universitaria internazionale. Dal 2004 è a Bruxelles, alla Rappresentanza Permanente presso la Nato, dove segue i dossier relativi alle operazioni e alle missioni Nato e la gestione delle crisi. Dal 2008 è Console Generale a Tripoli. Nel 2010 è nominata Deputy Assistant Secretary-General della Nato, con delega alla pianificazione e alla valutazione delle operazioni e delle missioni dell'Organizzazione. Dal 2016 è Vice Direttrice Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza e Direttrice Centrale per le Nazioni Unite e i Diritti Umani, dove gestisce la partecipazione italiana ai lavori dell'Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza e delle principali organizzazioni internazionali deputate alla tutela e alla promozione dei diritti umani, quali Consiglio dei Diritti Umani e Consiglio d'Europa.

La nuova ambasciatrice parla fluentemente inglese e francese, ha una buona conoscenza dello spagnolo e del tedesco e una conoscenza base dell'arabo. Ha due figli, Ariberto e Riccardo. È appassionata di nuoto, letteratura e arte moderna e contemporanea. È Cavaliere Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica.

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