COSTACCIARO - Davvero importante l’affermazione dell’Istituto comprensivo di Sigillo, che include i comuni della fascia appenninica da Scheggia a Fossato di Vico, al concorso Dalla lettera alla mail, bandito nell’ambito della mostra “416-2016, Roma-Gubbio: una lettera di 1600”, dedicata alla Lettera decretale inviata da papa Innocenzo I a Decenzio, vescovo di Gubbio. Due alunni della classe terza della scuola secondaria di Costacciaro, infatti, Leonardo Rossi e Sofia Sacchetti, sono infatti risultati vincitori del concorso, che ha visto moltissimi partecipanti da diverse zone dell’Umbria.

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì scorso, 23 settembre, presso la sala San Marco di Costacciaro, alla presenza della neodirigente dell’Istituto comprensivo di Sigillo, la prof.ssa Francesca Cencetti; del sindaco di Costacciaro, Andrea Capponi, di don Matteo Monfrinotti, del Comitato per la Lettera decretale di Gubbio, e del vescovo di Gubbio, mons. Mario Ceccobelli, con la partecipazione degli alunni della scuola primaria e secondaria di Costacciaro.

Nel suo intervento di saluto, il sindaco di Costacciaro ha ribadito l’importanza di una riflessione sulla comunicazione epistolare in un mondo in cui le relazioni umane autentiche sono oppresse e spesso svuotate dalle comunicazioni virtuali dei social network; la Dirigente scolastica del Comprensivo di Sigillo, riferendosi anche alla vittoria del concorso, ha ribadito la grande vivacità intellettuale dei ragazzi di una fascia eppure così marginale dal punto di vista economico; don Matteo Monfrinotti, invece, ha spiegato le motivazioni che hanno indotto il Comitato per la lettera decretale di Gubbio a bandire un concorso che spingeva i ragazzi a riflettere sul concetto di “comunicazione” e a rielaborare in maniera il più originale possibile le loro conoscenze a tal proposito.

La prof.ssa Patrizia Biscarini, docente di Lettere della classe terza, ha, infine, spiegato le modalità con cui la sua classe ha lavorato nel corso dello svolgimento del progetto, mostrando come gli alunni siano riusciti a creare lavori unici sulla base della documentazione disponibile. Gli elaborati vincitori, che hanno, infatti, interpretato in maniera estremamente personale il tema del concorso, sono stati un saggio sulle modalità di comunicazione epistolare, con una lettera finale ad un personaggio del mondo dello spettacolo, realizzato da Sofia Sacchetti e un saggio dal titolo Ceralacca realizzato sotto forma di un video di cinque minuti, girato e montato da Leonardo Rossi, che ha anche realizzato i costumi di scena.

Gli alunni vincitori e tutti quelli della classe terza, che hanno brevemente presentato al pubblico, tutti i loro lavori, hanno ricevuto i premi (un buono libri, un libro e un attestato) dalle mani di mons. Ceccobelli, che si è soffermato brevemente a riflettere sull’importanza dei concetti di “relazione” e di “comunicazione”, giungendo alla conclusione che, benché siano 1600 gli anni che ci separano la Lettera decretale, le esigenze che indussero Innocenzo a scrivere a Decenzio non sono poi così diverse da quelle esistenti oggi.

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