NARNI – Da oggi, 3 luglio, fino  all’8 luglio Narni ospiterà la 23a edizione di Le vie del cinema, la rassegna di cinema restaurato, diretta da Giuliano Montaldo e Alberto Crespi e organizzata per iniziativa del Comune con la collaborazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e, per la prima volta, della Editori Laterza.

IL PROGRAMMA DI DOMANI, MARTEDÌ 4 LUGLIO, A LE VIE DEL CINEMA A NARNI:

tutti gli eventi sono a ingresso gratuito

ore 16:00, incontro del pomeriggio  all’interno del complesso monumentale di San Domenico, Tutte le Caporetto d’Italia con Nicola Labanca, docente di Storia contemporanea all’Università di Siena, autore di “Dizionario storico della prima guerra mondiale” (Laterza, 2016), “Caporetto. Storia di una disfatta” (Giunti, 1997), “Una guerra per l'impero. Memorie della campagna d'Etiopia 1935-36” (Mulino, 2015). 

alle 21.00 al Parco dei Pini di Narni Scalo:  

proiezione del film Quién sabe? di Damiano Damiani (1966). Durata 122 minuti; A presentare il film Christian Uva, docente di cinema all’Università di Roma3 e autore di numerosi saggi sul western italiano e sui suoi risvolti politici e Amedeo Feniello, storico del medioevo e grande appassionato di cinema, del western in particolare.

- Quién sabe? di Damiano Damiani (1966). Regia: Damiano Damiani; soggetto e sceneggiatura: Salvatore Laurani; fotografia: Tony Secchi; musica: Luis Enriquez Bacalov; scenografia: Sergio Canevari; costumi: Marilù Carteny; montaggio: Renato Cinquini; suono: Fiorenzo Magli; interpreti: Gian Maria Volonté (El Chuncho), Lou Castel (Bill “Niño” Tate), Martine Beswick (Adelita), Klaus Kinski (El Santo), Andrea Checchi (don Felipe), Carla Gravina (moglie di don Felipe), Jaime Fernandez (generale Elias), Aldo Sambrell (tenente sul treno); produzione: MCM; distribuzione: Indipendenti Regionali; visto di censura: 48256 del 2 dicembre 1966. 35 mm, colore. Durata della copia restaurata (DCP): 122’.

Sinossi: Durante la rivoluzione messicana, il giovane americano Bill Tate viene incaricato dal governo di uccidere il generale Elias, capo dei rivoluzionari. Per avvicinarsi alla vittima, Bill si aggrega a un gruppo di ex ribelli comandati da El Chuncho, il quale vende armi al generale Elias. Dopo varie peripezie, Bill ed El Chuncho giungono nel rifugio del generale. Qui El Chuncho, riconosciuto responsabile della carneficina dell’intera popolazione del villaggio di San Miguel, si autocondanna a morte, chiedendo di essere giustiziato da suo fratello El Santo. Ma Bill non può permettere al suo piano di fallire. 

Informazioni sul restauro della pellicola: La Cineteca Nazionale, in collaborazione con l'avente diritto, Surf Film, ha curato e finanziato il restauro digitale del film, finalmente nella versione integrale. Il negativo originale a due perforazioni (Techniscope) è stato trascritto in digitale a 2k e confrontato con i tagli di censura e con una copia positiva d'epoca della versione integrale, approvata da Damiano Damiani, materiali conservati nell'Archivio della Cineteca Nazionale. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio Studio Cine di Roma con la supervisione della Cineteca Nazionale. Il restauro è stato presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2013.

Per la rassegna di cinema animato restaurato alle 21.00  al Parco dei Pini di Narni Scalo:  

- Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (1949) di James Algar, Clyde Geronimi e Jack Kinney. Il film è composto di due parti, entrambe basate su opere letterarie: la storia di Taddeo Rospo, gaio e ricco proprietario di Villa Rospo, tratta da “Il vento tra i salici” di Kenneth Grahame, e la storia di Icahabod Crane, il nuovo maestro di scuola nella valle addormentata, e del cavaliere senza testa, tratta da “La leggenda di Sleepy Hollow” di Washington Irving.

LA 23a EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI CINEMA RESTAURATO RADDOPPIA GLI APPUNTAMENTI. Da sempre il festival è dedicato ai film italiani restaurati e contribuisce a tener viva la memoria del nostro cinema. Il lavoro sul passato e sulla sua persistenza nel nostro presente si allarga, in questa 23a edizione, a una riflessione più ampia sul rapporto fra cinema e storia. “Le vie del cinema” diventa quindi un festival che unisce le due discipline – storia del cinema e Storia con la “s” maiuscola – in una formula inedita. Se quindi di sera il programma del festival si svolgerà come di consueto nel parco dei Pini a Narni Scalo, il pomeriggio sarà possibile assistere a sei “lezioni di storia”, in cui il cinema farà da co-protagonista, grazie alla collaborazione stretta con Editori Laterza. Il filo rosso sarà il libro “1917. L’anno della rivoluzione” di Angelo D’Orsi, edito dalla stessa Laterza. In occasione dei cento anni passati dal 1917, anno decisivo per la storia d’Italia e del mondo, dal volume sono stati estrapolati sei momenti storici, sei temi fondamentali, a ciascuno dei quali sarà dedicata una lezione. I temi saranno sviluppati dallo stesso D’Orsi, da Alberto Crespi – che proporrà, all’interno delle lezioni, brevi visioni di spezzoni di film inerenti all’argomento – e da sei storici di prestigio (Gianni Cipriani, Maria Ferretti, Daniele Fiorentino, Nicola Labanca, Marco Mondini, Andrea Nicolotti) che, giorno dopo giorno, affiancheranno i due curatori.

Durante tutto il periodo della manifestazione il pubblico potrà partecipare a queste “lezioni di storia” gratuite e aperte a tutti, nella cornice del complesso monumentale di San Domenico nel centro storico di Narni: un’occasione unica di arricchimento culturale, dedicata agli appassionati e ai curiosi, alla quale hanno già confermato la presenza decine di studenti provenienti da diversi istituti superiori e università d’Italia.

Nelle serate dal 3 all’8 luglio, all'interno del Parco dei Pini di Narni Scalo, il programma del festival prosegue con la proiezione (ore 21.00) di sei classici del cinema italiano recentemente restaurati dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. I sei film non sono legati agli incontri pomeridiani, ma mantengono il filo rosso della manifestazione, ovvero il rapporto fra cinema e storia: sono titoli di genere (peplum, commedia, western), diretti da grandi autori (Rossellini, Visconti, Lizzani) che mettono in scena momenti cruciali della storia italiana e mondiale: La presa di Roma (1905), Nel segno di Roma (1958), Quién sabe? (1966), Germania anno zero (1948), Cronache di poveri amanti (1954), Il Gattopardo (1963), Vogliamo i colonnelli (1973). A presentare i film: Gianni Amelio, Giuliano Montaldo, Christian Uva, Amedeo Feniello, Alberto Anile, Maria Gabriella Giannice, Steve Della Casa.

Per i più piccoli, in un'altra ala del parco dei Pini di Narni Scalo, torna l’appuntamento con le proieizoni dei classici della Disney in versione restaurata (ore 21.00): Lilli e il vagabondo (1955),  Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (1949), Alice nel paese delle meraviglie (1951), Pomi d’ottone e manici di scopa (1971), Mary Poppins (1964), Le avventure di Peter Pan (1953).

 

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