PERUGIA - “La morte di Augusto Pampanelli, operaio, sindacalista, attivista e dirigente politico, ci addolora e lascia un grande vuoto in tutti noi per quello che questo compagno ha rappresentato nella storia del movimento dei lavoratori e della sinistra umbra”. Così in una nota la segreteria della Cgil regionale dell’Umbria, che esprime le proprie condoglianze e nome di tutta l’organizzazione alla famiglia Pampanelli. I funerali si svolgeranno domani, lunedì 13 luglio, alle ore 15.00 presso la chiesa di Ponte della Pietra a Perugia, seguirà un saluto alle ore 16.00 presso la Sala del Commiato del cimitero monumentale. 

L’attività sindacale di Pampanelli è iniziata all’interno della Perugina, negli anni delle grandi conquiste operaie. La sua straordinaria determinazione e coerenza, unita ad un’innata capacità di confronto e apertura mentale, ne ha fatto uno dei protagonisti di quelle straordinarie pagine di storia. L’impegno di Pampanelli è poi proseguito all’interno della Cgil e poi dello Spi, così come anche nella politica, prima nel Partito Comunista Italiano, poi in quello della Rifondazione Comunista. 

“Gli insegnamenti di Augusto Pampanelli, il suo esempio, la sua grande generosità sono parte del patrimonio della Cgil dell’Umbria - conclude la nota della segreteria - un patrimonio che intendiamo custodire gelosamente e consegnare alla nuove generazioni di sindacalisti, affinché possano prendere esempio e mettere sempre l’interesse collettivo delle lavoratrici e dei lavoratori davanti a quello individuale. Caro compagno Augusto, il tuo ricordo e la tua storia vivono in noi”.

 

 

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