PERUGIA - Mercoledì 21 giugno (ore 9-12), presso il Percorso Verde di Pian di Massiano a Perugia, si ritroveranno in più di 4mila tra bambini e giovani animatori-operatori dei “Gr.est” (i gruppi estivi), organizzati tra giugno e luglio dai 33 Oratori parrocchiali dell’Archidiocesi perugino-pievese (elenco “Gr.est.” sul sito: www.perugiagiovani.net), per la loro annuale Giornata diocesana di condivisione e partecipazione all’insegna del gioco e dell’allegria, che si concluderà con il saluto dei rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose locali all’interno del Palasport “Evangelisti”. Ci saranno anche diversi parroci, diaconi e seminaristi impegnati nelle attività oratoriali. A impartire la benedizione finale sarà il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti insieme a don Riccardo Pascolini, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile e responsabile del Coordinamento Oratori di Perugia e dell’Umbria. 

Le attività oratoriali dei “Gr.est” «un bene contagioso», non «parcheggi».

A presentare questa Giornata, soprattutto le finalità socio-aggregative-educative dei “Gr.est”, è don Pascolini, nel sottolineare che «l'attività oratoriale dei “Gr.est” sempre più diffusa in Diocesi è un bene contagioso che si trasmette di parrocchia in parrocchia, di oratorio in oratorio come una buona prassi che esprime il volto vivo e giovane di una Chiesa in uscita e la giornata diocesana è il segno di questa gioia festante per tutta la città. E’ il giorno in cui la freschezza e la vivacità dei bambini e dei giovani che animano i nostri oratori diventa la freschezza e la vivacità di una città che li accoglie e si rallegra per loro e con loro».

«I “Gr.est” – evidenzia il sacerdote – non sono “parcheggi” dove i genitori lasciano i figli al mattino per andare al lavoro, anche se al riguardo rivestono una funzione sociale non secondaria, sono delle realtà socio-aggregative-educative di primaria importanza caratterizzate da uno spirito di prossimità che è il proprio. Basti pensare alla proposta offerta ogni anno, in collaborazione con l’ANSPI, alle migliaia di adolescenti che vengono ospitati. Si tratta di una proposta sempre di attualità e dal grande valore pedagogico e quella di quest’estate è intitolata: “MOMO, PRENDITEMPO”, ispirata liberamente al romanzoMomo di Michael Ende».

Il tema del “Tempo” al centro delle attività dei “Gr.est.” 2017.

«Al centro delle attività dei “Gr.est” 2017 – precisa il direttore don Pascolini – c’è il tema del “Tempo”. Il tempo è un dono prezioso che siamo chiamati a gestire con cura, nel servizio, nella dedizione agli altri, nella qualità degli spazi di vita che ci ritagliamo per noi e per i nostri affetti. Imparare da piccoli a dare il giusto valore al tempo sarà una dote preziosa per la nostra vita da adulti e con questo obiettivo altissimo gli animatori e gli educatori d'oratorio si sono impegnati quest'anno, dando spazio alla propria fantasia per creare fantastiche ambientazioni e scenografie che richiamassero l'importanza delle ore e del tempo con orologi di mille forme e colori».

I “Gr.est.” riconosciuti idonei per il percorso di alternanza scuola-lavoro degli studenti delle superiori.

Importante novità, oltre al crescente numero dei “Gr.est” (quest’anno quattro in più grazie al coinvolgimento delle rispettive Parrocchie), è quella che «non pochi Istituti di scuola secondaria superiore – sottolinea don Pascolini – hanno riconosciuto l’attività svolta dai gruppi estivi dei nostri oratori idonea per ospitare il percorso di alternanza scuola-lavoro degli studenti. Molti insegnanti, coordinatori e responsabili della progettazione per gli istituti, si sono rivolti con interesse al nostro Ufficio del coordinamento diocesano, volendo conoscere bene l'attività per meglio relazionarsi a riguardo, fungendo da validissimi mediatori tra ragazzi, oratori e scuole. Riteniamo questo un ottimo esempio di rete positiva e costruttiva tra agenzie educative primarie e mondo del terzo settore, dell'associazionismo e degli oratori a servizio di tutta la cittadinanza».

 

 

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