PERUGIA – "La piena inclusione delle persone con disabilità è una priorità per la Regione Umbria. Il nuovo Piano sociale regionale dedica alla disabilità particolare attenzione e prevede una serie di azioni che coinvolgono non soltanto la Regione ma anche le Zone sociali e i Comuni. Abbiamo destinato il 20% dei 55 milioni del Fondo sociale europeo a favore dell'inclusione e a sostegno delle persone con disabilità. Abbiamo avviato molti progetti sulla vita indipendente con risultati straordinari. Inoltre, in attuazione della legge nazionale, abbiamo definito la cornice d'interventi per il ‘dopo di noi', dando speranza a chi oggi può contare solo sulla propria famiglia. La sfida ora è potenziare ulteriormente queste azioni e consolidare gli importanti risultati raggiunti". È quanto ha dichiarato Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, in apertura del seminario "Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità: garanzia di cittadinanza e di pari opportunità", che si è svolto stamani alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia. 

L'incontro si inserisce nel pacchetto di iniziative formative promosse da Regione Umbria, finanziate dal Programma Operativo FSE 2014 – 2020, Macroarea Osservatorio Disabilità, attuate dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ed è stato promosso oltre, che dalla Regione, da Comune di Perugia, Anci Umbria, Università degli Studi di Perugia, Consorzio Auriga, Scuola Musicarteterapia.

A portare i saluti istituzionali, insieme all'assessore regionale Barberini, l'assessore comunale Servizi Sociali, Famiglia, Edilizia Pubblica, Pari Opportunità del Comune di Perugia, Edi Cicchi.

I lavori, moderati da Liana Cicchi, presidente del Consorzio Auriga, sono stati avviati dalle relazioni di Raffaele Goretti, presidente dell'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, e di Stefania Guerra Lisi, ideatrice del metodo della Globalità dei Linguaggi. L'incontro ha registrato i contributi di insegnanti, operatori dei servizi sociali comunali, dirigenti dell'Ufficio scolastico regionale e dei servizi territoriali sanitari. A confronto, inoltre, progetti pilota dall'inclusione scolastica all'inserimento lavorativo.

L'iniziativa, accreditata presso l'Ordine degli Assistenti Sociali dell'Umbria, avvia un percorso che avrà come obiettivo quello di definire un "protocollo d'intesa" tra Enti e Istituzioni, finalizzato alla piena inclusione delle persone con disabilità.

       

 

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