PERUGIA - Avviare il processo di digitalizzazione ed indicizzazione degli atti  nelle Procure dell’Umbria: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato oggi,  a Perugia,  tra la Regione Umbria, rappresentata dalla presidente Catiuscia Marini e  la Procura Generale della Repubblica di Perugia, rappresentata dal Procuratore Generale, Fausto Cardella. Presenti i Procuratori di Perugia, Luigi De Ficchy, di Terni,  Alberto Liguori,  e di Spoleto, Giuseppe Alessandro Cannevale, l’assessore regionale alla innovazione tecnologica, Antonio Bartolini ed il vice presidente della Giunta regionale, Fabio Paparelli. 

Il progetto prevede la digitalizzazione delle pratiche di pagamento delle spese di giustizia e degli atti processuali penali attraverso l’utilizzo di personale messo a disposizione da Umbria Digitale che lavorerà in stretta collaborazione con il personale amministrativo delle Procure. L’obiettivo è di semplificare e velocizzare i tempi dei singoli procedimenti,  con un conseguente miglioramento dell’efficienza e una riduzione dei costi di funzionamento degli enti stessi.

Gli organi giudiziari coinvolti sono la Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Perugia e presso i Tribunali di Terni e Spoleto, la Procura Generale della Repubblica di Perugia e la Corte d’Appello di Perugia, che siglerà l’intesa nei prossimi giorni. I tempi previsti per la realizzazione del progetto sono 12 mesi.

A seguito dell'affidamento del progetto, per ogni soggetto verrà analizzata nel dettaglio l'attività da svolgere in modo da individuare il numero di pratiche da digitalizzazione nel periodo stabilito per poi definire il numero di pratiche e un piano di digitalizzazione, prevedendo degli stati d'avanzamento trimestrali per la verifica puntuale delle attività,  così da raggiungere l'obiettivo nelle modalità e tempistiche previste. La verifica trimestrale permetterà, se necessario, di rimodulare la pianificazione.

“Il personale che mettiamo a diposizione attraverso Umbria Digitale – ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – è altamente qualificato e sono convinta che potrà esservi di aiuto, anche in considerazione che attraverso Umbria Digitale viene gestita tutta la digitalizzazione della  Regione. Si tratta  dunque di personale che sarà in grado di supportare con competenza l’attività degli uffici giudiziari. Questo protocollo  – ha proseguito la presidente – fa seguito all’accordo generale  sottoscritto nel luglio scorso con la Procura e la Corte d’Appello   e che ha sancito il proficuo rapporto di collaborazione tra gli enti. Il nostro obiettivo è quello di dare una mano per rendere più efficiente il lavoro degli uffici giudiziari  e rispondere così in modo tempestivo alle richieste dei cittadini.  Ciò nonostante i vincoli che abbiamo.  non solo rispetto alla mobilità obbligatoria del personale, ma anche nel mettere a regime altre figure professionali che potremmo mettere a diposizione”.

Per la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto – ha proseguito l’assessore - l’attività riguarda la digitalizzazione dei fascicoli penali nel sistema Tiap e l’applicativo AD (Atti e Documenti) che consente di eliminare parte degli adempimenti di segreteria conseguenti alle determinazioni del magistrato.  Il progetto della Procura Generale della Repubblica di Perugia, funzionario delegato per il pagamento delle spese di giustizia e di funzionamento sostenute dagli Uffici requirenti della Regione, riguarda la digitalizzazione delle pratiche di natura contabile che confluiscono nel Sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria (Sicoge). Per la Corte di Appello di Perugia, con l’obiettivo di ridurre i tempi di trattazione delle pratiche, è prevista la digitalizzazione e la catalogazione dei fascicoli dell’Ufficio Spese di giustizia e il successivo caricamento sul fascicolo digitale del Sistema per la gestione integrata

della contabilità economica e finanziaria “Sicoge”; la digitalizzazione, la catalogazione e il caricamento nel fascicolo digitale di “Sicoge” di pratiche dell’Ufficio contabilità relative ai pagamenti di Equa riparazione; la scannerizzazione e catalogazione dei fascicoli della cancelleria civile (contenzioso), con l’obiettivo di rendere digitali i fascicoli pregressi cartacei a cui si sono aggiunti ulteriori atti già in formato digitale. 

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