ROMA - Diventano tutte definitive le condanne inflitte dalla Corte d'assise d'appello di Perugia agli imputati del processo relativo all'omicidio di Giulio Moracci, il novantunenne di Terni ucciso durante una rapina avvenuta il 28 aprile 2015 nella sua casa di Gabelletta.

La Cassazione, accogliendo le richieste della procura generale, alle quali si è associato il legale di parte civile, Andrea Colacci, ha infatti confermato 18 anni di reclusione per quelli che sono stati ritenuti i basisti della rapina, Claudio Lupi e Granfranco Strippoli, e 14 anni al 'palo' Daniel Buzdugan e alla colf della famiglia Moracci, Angela Cioce, accusata di avere fornito informazioni alla banda.
La Suprema Corte, il 10 ottobre, aveva già confermato la condanna a 18 anni ciascuno, con l'accusa di omicidio preterintenzionale, per i due autori materiali della rapina, i romeni Gheorghe Buzdugan ed Elvis Epure. 

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