PERUGIA – Si torna subito al PalaBarton!

Il frullatore di questo calendario intasato non concede soste alla Sir Safety Conad Perugia che oggi pomeriggio torna prontamente in palestra per una seduta di lavoro fisico in vista dell’esordio in Champions di mercoledì sera quando i Block Devils, che in Europa giocano come Sir Sicoma Monini Perugia, scenderanno in campo a Pian di Massiano per affrontare i portoghesi del Benfica Lisbona.

Poco dunque il tempo per assaporare la splendida affermazione di ieri sera in quel di Trento dove i bianconeri hanno conquistato, in un vero e proprio scontro diretto contro i padroni di casa dell’Itas Trentino, tre punti dal grande valore per la classifica e soprattutto per l’autostima dei ragazzi di Heynen.

Già, perché aldilà del successo comunque importantissimo, è stata soprattutto la prestazione a rendere felice l’entourage bianconero, una prestazione di alto profilo sia sotto l’aspetto tecnico che sotto quello mentale e motivazionale. In campo è scesa una squadra affamata, grintosa, determinata e sempre lucida in ogni fase del match, anche quando Trento ha spinto forte sull’acceleratore mettendo in difficoltà i ragazzi.

Il grande lavoro di questo mese e mezzo tutti insieme si sta vedendo e, se da una parte c’è sicuramente ancora molto da fare perché ampi sono i margini di crescita, dall’altra parte c’è la consapevolezza della squadra con il nuovo sistema di gioco che sale di partita in partita.

È questo il senso delle parole dei protagonisti a fine gara.

“Abbiamo giocato molto bene”, dice il capitano dei Block Devils Luciano De Cecco. “A Trento è sempre difficile giocare, ma abbiamo dimostrato a noi stessi che possiamo giocare ovunque con il nostro sistema e la nostra mentalità. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, dal primo all’ultimo, con la consapevolezza che la stagione è ancora molto lunga. Sono diverse gare che ci stiamo concentrando molto sul nostro gioco e sicuramente vittorie come quella di ieri danno fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Però non ci montiamo la testa, ci sono tante partite da giocare, quindi restiamo tranquilli e continuiamo a lavorare ed a proseguire sulla nostra strada”

“Non era facile andare a vincere a Trento”, conferma Filippo Lanza, uno degli ex della partita di ieri. “La chiave del match? Direi nel cambiopalla, fase nella quale abbiamo mantenuto costanza senza subire troppo la fase break dell’avversario. Credo che in quelle situazioni siamo stati molto bravi, poi ovviamente anche la nostra fase break è stata importante, soprattutto la difesa, il fondamentale che dimostra quanto una squadra voglia vincere e il fondamentale che volevamo dimostrare in campo essere uno dei nostri punti di forza. Quanto conta questa vittoria? Credo che conti soprattutto la consapevolezza che dobbiamo avere di poter vincere e fare grandi partite anche fuori casa, cosa che nella Superlega è sempre difficile e che dà certamente tanta sicurezza”.

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