PERUGIA - Per un anno non potrà accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive un calciatore dilettante perugino accusato di avere colpito con un calcio l'arbitro che lo aveva espulso. Lo ha deciso il questore di Perugia Giuseppe Bisogno che ha comminato il Daspo all'atleta al termine di accertamenti condotti dagli agenti del posto di polizia dell'ospedale e della divisione anticrimine.

L'episodio era avvenuto a settembre durante una partita di seconda categoria disputata nel capoluogo umbro. Secondo la ricostruzione della Questura, durante la gara l'arbitro, dopo una serie di falli aveva ammonito due volte e quindi espulso il calciatore. Al termine dell'incontro, dopo l'uscita delle due squadre, l'atleta aveva atteso il direttore di gara sferrandogli un calcio mentre rientrava negli spogliatoi. Per il colpo era stato medicato al pronto soccorso con una prognosi di dieci giorni.

 

 

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