CUS BERGAMO – CUS PERUGIA = 3-0

(25-20, 25-20, 25-20)

BERGAMO: Teli 11, Gotti 8, D’Agata 7, Pillepilli 6, Zambetti 4, Sala 2, Locatelli (L), Severgnini 2, Marini 2, Fogaroli 2. All. Giorgio Ferrari.

PERUGIA: Iacobbi 9, Castellucci 6, Mancini 6, Volpi 5, Corselli 3, Urbani 2, Fagioli (L), Sasso 3, Servettini 3, Della Giovampaola, Margaritelli. All. Roberto Farinelli.

Arbitri: Elisa Dessì (CA) e Giuseppe Dimartino (BA).

CUS PERUGIA (b.s. 14, v. 5, muri 8, errori 9).

CUS BERGAMO (b.s. 10, v. 4, muri 7, errori 11).

L’AQUILA – Manca un ultimo brindisi nei Campionati Nazionali Universitari alle studentesse del Cus Perugia che vengono private per la seconda volta del sorriso nelle fasi finali del prestigioso appuntamento di fine primavera.

La terza e conclusiva giornata del girone eliminatorio è fatale alla squadra biancorossoblu che lotta con grande caparbietà e mette in campo il carattere ma alla fine si deve arrendere ad un attrezzato Cus Bergamo.

La formazione delle studentesse perugine termina così al terzo posto nel proprio girone e viene eliminata dalla corsa per le medaglie, uscendo però a testa alta, salutando a gomito alzato la competizione.

Avvio equilibrato con ricezione precisa ma battute poco efficaci (5-5). Gotti di banda incide e gli errori umbri sbloccano (11-8). A muro le settentrionali si fanno valere e Teli allunga (22-15). Arriva il punto dell’uno a zero che significa eliminazione.

A risultato acquisito le perugine giocano con Sasso e Della Giovampaola e recuperano quattro lunghezze di ritardo (5-4). In attacco Castellucci e Mancini hanno il braccio caldo ma il muro di Pillepilli ristabilisce il divario (10-6). Anche le lombarde sostituiscono le pedine ma è la difesa di Fagioli a mettersi in evidenza (15-13). Spazio a Margaritelli e Servettini che provano a dare la scossa ma il punteggio non si muove (19-16). Teli rincara la dose e trascina al raddoppio.

Nel terzo periodo c'è subito lo strappo (5-1). Iacobbi non si dà per vinta, ricuce e ribalta (13-10). Sulla banda D'Agata è imprendibile e consolida il margine (21-16). Impossible ogni rimonta, chiude Gotti a muro.

Perugia torna a casa e saluta la competizione tricolore ma lascia un buon ricordo a L’Aquila con i tifosi tutti in piedi a salutarle al grido di “noi gli astemi non li vogliamo” a ricordare l’imminente festa di Cantine Aperte che coinvolgerà l’intero staff. 

 

Condividi