SAN GEMINI - Sinistra Italiana e il Partito della Rifondazione Comunista esprimono giudizio fortemente negativo circa la situazione politica nel Comune di San Gemini. La recente crisi politica ed istituzionale innescata dal Partito Democratico, ultima in ordine di tempo, rappresenta il punto di arrivo di una azione di governo dimostratasi insufficiente ed incoerente con il patto siglato con la città nel 2014, la quale non ha saputo tener fede agli impegni concordati, procedendo nella piena autoreferenzialità.

Nella pericolosa congiuntura economica, sociale ed occupazionale che stiamo vivendo, aggravata dalle politiche anti-popolari prodotte dai governi nazionali, nessun argine è stato introdotto nella programmazione locale, nessuna politica di protezione e di redistribuzione, nessun principio di prossimità alla cittadinanza ed alle sue istanze primarie. Ciò non può che far venire meno la nostra disponibilità.

La sinistra sangeminese e le sue rappresentanze hanno più volte sollecitato, attraverso ripetute verifiche di maggioranza e numerosi atti, un' attenzione particolare per le fasce sociali più fragili e per le famiglie maggiormente colpite dalla crisi economica. Più volte abbiamo lottato per ottenere la progressività fiscale con fasce di esenzione totale, il taglio di posizioni dirigenziali tanto inutili quanto ben retribuite, il blocco degli aumenti delle tariffe per i servizi di base, una più equa redistribuzione delle risorse pubbliche. L'unica redistribuzione all'orizzonte è invece quella dei disavanzi accumulati, destinati a gravare su ciascun cittadino per i prossimi dieci anni sotto-forma di aumento delle tasse e azzeramento dei servizi.

Nel mentre la maggioranza crede di poter aggirare le proprie responsabilità politiche con maldestri equilibrismi interni, il tessuto sociale traballa ed aumentano le povertà, senza che nessuno dei provvedimenti sin qui espressi abbia modificato concretamente tale stato di cose. Abbiamo sempre operato per ribadire il primato del sociale sui vincoli contabili, per questo motivo il prossimo passaggio sul bilancio non troverà il nostro sostegno e, conseguentemente, la nostra permanenza nella maggioranza di centro-sinistra.

 Siamo convinti che l'unica via d'uscita dalla paralisi politica e programmatica di San Gemini e dell'Umbria, non possa essere un ulteriore stretta alla spesa pubblica e sociale, ma una visione amministrativa solidale e ridistribuiva. Una risposta che solo una sinistra unita e popolare può dare, mettendo nuovamente l'interesse pubblico al centro dell' agire collettivo, per costruire l'alternativa alle pratiche di governo del partito democratico a partire dai territori e dalle città. Lorenzo Carletti – Segretario provinciale Rifondazione Comunista David Proietti – Segretario provinciale Sinistra Italiana

 

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