PERUGIA - "Le criptovalute come il Bitcoin sono soltanto un aspetto di quello che è la blockchain, un database immutabile che permette di memorizzare in maniera indelebile dati, transazioni e contatti. Destinata a rivoluzionare il trattamento dei dati e smascherare ogni falso in qualsiasi ambito di azione": a dirlo è Stefano Bistarelli, docente del Dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università di Perugia. Intervenuto a un workshop internazionale promosso dall'Ateneo perugino in collaborazione con Cyber security national lab, Assintel Umbria, Confcommercio, Business Campus e con il sostegno di Fondazione Cassa Risparmio Perugia e Banca d'Italia. Una giornata di studio e divulgazione organizzata nel capoluogo umbro.

Se il tema Bitcoin rimanda a possibili guadagni speculativi, a tenere banco è stata soprattutto la tecnologia blockchain che può essere applicata non solo al mondo delle cripto valute, "Ma anche e soprattutto - ha sottolineato Bistarelli con l'ANSA - ai processi produttivi o al mondo dei servizi".
 

Condividi