PERUGIA - La produzione di olio in Umbria è prevista in aumento del 20 per cento rispetto al 2017 con un quantitativo di 5,3 milioni di chili, con differenze però da zona a zona per effetto del maltempo dello scorso inverno che ha prodotto ad esempio effetti negativi per il "Frantoio", varietà che resiste peggio al freddo. Lo ha annunciato Coldiretti Umbria commentando le previsioni dell'Ismea.

Un dato positivo quello umbro - spiega l'organizzazione degli agricoltori - tenuto conto del crollo del 38% quest'anno per la produzione di olio di oliva made in Italy.

In Umbria, in base a elaborazioni di Coldiretti, si trovano quasi 7,5 milioni di piante di olivo che coprono circa 30.000 ettari e permettono di produrre mediamente circa 65.000 quintali di olio l'anno. La Dop dell'olio extravergine di oliva Umbria, istituita nel 1997, è l'unica denominazione italiana estesa all'intero territorio regionale.
Altro snodo ritenuto essenziale per la qualità dell'olio umbro, è il numero dei frantoi, circa 250.

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