CITTA’ DI CASTELLO - Coronavirus Fase due, lunedì 25 Maggio 2020. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “Anche oggi c’è una persona guarita, le persone positivve scendono a sette. Nessun nuovo positivo. Non intendiamo abbassare minimamente la guardia. La ripartenza c’è stata e tra mille difficoltà gli operatori hanno ricominciato a lavorare. Il contesto dal punto di vista numerico è migliorato e possiamo guardare al futuro con ottimismo e speranza. I miei concittadini hanno dato prova di grande responsabilità. A loro il merito di aver rispettato le misure di distanziamento sociale e alle forze dell’ordine che hanno fatto rispettare in maniera giusta corretta colloquiale le prescrizioni. Ovviamento la ripartenza determina una serie di problematiche complesse ma prevedibili per il ritorno alla vita sociale. Sono stato in un ristorante e sono rimasto molto soddisfatto della organizzazione: uscite separate, distanza, gel disinfettante. Vi sono tuttavia alcuni eccessi che dobbiamo evitare. Non prenderò provvedimenti di chiusura, non lo ritengo opportuno per non mettere in ginocchio le attività. Per questa settimana faremo un’ordinanza, solo per questa settimana, di chiusura degli esercizi alle ore 23 e 30. Questa norma è finalizzata a non penalizzare chi lavora seriamente ma dobbiamo evitare situazioni di assembramento e di potenziale pericolo. E’ una forma di garanzia. Domani pomeriggio, martedì 26 maggio 2020, avremmo un incontro con un responsbaile regionale per il commercio ambulante: ci sono regole per separare i banchi, non sono facoltative, sono obbligatorie soprattutto legate all’accesso dei cittadini che torneranno in massa. Osservare le prescrizione ci permette di far tornare il mercato in centro storico. Sono partiti i test sierologici, voluti dalla Regione Umbria, coordinati da Croce Rossa, Anpas e Misericordia. Saranno fatti su cittadini asintomatici a campione per capire quanto virus è circolato nella nostra città. Così sarà possibile avere un valutazione attendibile. Un tassello che si aggiunge alla prevenzione, lo strumento che ci consentirà di evitare una seconda ondata e, se si verificasse, di stopparla in maniera efficace”.

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