PERUGIA - “Serve chiarezza sul futuro dell’ospedale di Pantalla e sui servizi sanitari per un bacino di popolazione di 60mila abitanti”. Così i consiglieri regionali Donatella Porzi (Pd), Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) e Vincenzo Bianconi (Gruppo misto) annunciano un’interrogazione al riguardo nella quale si chiede una “rendicontazione delle prestazioni eseguite in emergenza e un cronoprogramma della riorganizzazione dell’ospedale della Media Valle del Tevere”.

“Ripercorrendo gli ultimi mesi – spiegano gli interroganti -, ai primi di marzo la Regione sceglie Gubbio-Gualdo e Pantalla come ospedali Covid, per poi rettificare l’atto rendendo il nosocomio della fascia appenninica ‘Covid free’. Partono così – ricordano - le procedure di organizzazione, con la chiusura di tutte le attività sanitarie ordinarie per Pantalla. Si chiude il punto nascita, si smantella l’equipe ostetrico ginecologica, si chiude la chirurgia, si svuotano le sale operatorie e si trasferiscono le apparecchiature a Branca. Si chiude anche la riabilitazione, il centro dialisi e tutti i servizi come Tac, Rm, laboratorio analisi e Pronto soccorso”.

“In questa procedura manca però un aspetto fondamentale – sottolineano i consiglieri regionali di opposizione – e cioè dove i cittadini del comprensorio potranno andare per i servizi, dove mandare per esempio i dializzati. Ma non solo: i posti di terapia intensiva non sono neanche pienamente operativi: ad essere ricoverati sono poche decine di pazienti in una struttura che ne avrebbe potuti ospitare fino a 150. Sembrerebbe che ci siano anche strumenti per l’area Covid, mai utilizzati”.

In questo quadro, Porzi, Fora e Bianconi specificano che “i cittadini devono sapere entro quale data l’ospedale di Pantalla tornerà fruibile anche per le attività ordinarie, considerato che l’area della Media Valle del Tevere è priva, al momento, di servizi sanitari. Dalla Giunta – concludono - ci si aspetta chiarezza anche sulle intenzioni future, dicendo la sua sull’ipotesi che circola di riconversione in polo geriatrico per anziani”.

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