PERUGIA - "Quello che voglio lanciare è un messaggio di ottimismo, ma anche di grande serietà e responsabilità. Siamo pronti ad affrontare situazioni che si dovessero presentare nei prossimi giorni": lo ha detto la presidente della Regione, Donatella Tesei, aprendo la conferenza stampa, a palazzo Donini, sede della Giunta regionale, insieme al prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, per illustrare l'ordinanza sul coronavirus.

"Questa è una regione - ha ricordato la presidente - che non presenta casi di contagio, ma che è pronta a mettere in campo tutte le misure necessarie, di prevenzione, per il pubblico e il privato, e siamo pronti a intervenire per eventuali criticità che si dovessero presentare". "Vogliamo tranquillizzare veramente la nostra regione perchè noi abbiamo messo in campo da subito il monitoraggio e gli interventi necessari. Non abbiamo al momento segnalazioni di contagio, o situazioni da attenzionare. Quelle attenzionate sono risultate negative".   

In Umbria scuole aperte. "La vita deve continuare, pur con tutte le cautele"

"In Umbria le scuole di ogni ordine e grado resteranno aperte": ha anche ribadito la presidente della Giunta regionale, Donatella Tesei  "Noi in questo momento – ha aggiunto - dobbiamo essere tutti uniti nel sostenere che la vita di questa regione deve continuare nella normalità, pur con tutte le cautele e le azioni che dobbiamo mettere in campo per tutelare la salute pubblica".

L'Umbria è visitabile e aperta. Preoccupazione per economia, evitiamo errore del post-sisma 2016

"Aiutiamoci tutti a non generare una situazione come quella del post terremoto del 2016. Dopo grande fatica questo era il momento della ripartenza e non dobbiamo ripetere l'errore fatto in passato con l'immagine non giusta che era stata data dell'Umbria": la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha così voluto rimarcare la sua "preoccupazione" per l'economia e il turismo della regione. Preoccupazione già sottolineata durante l'incontro in videoconferenza con il presidente Giuseppe Conte.
Per Tesei, "occorre far fronte a questa situazione che interessa maggiormente le regioni colpite di più dal virus e che spingono il Pil italiano ma anche una regione come la nostra". "Forse è vero - ha proseguito - abbiamo fatto qualche tampone in più finora, ma adesso l'obiettivo è quello di aiutare le nostre imprese a comunicare che l'Umbria è visitabile ed aperta".

Tesei ha ricordato quindi di aver chiesto al Governo di intervenire in questo senso, "visto che l'Umbria - ha detto - stava per aprire la stagione del turismo", oltre ad annunciare che pure come Giunta "stiamo lavorando con interventi a sostegno di settori e imprese".
"Se siamo uniti ce la faremo e possiamo essere così di stimolo anche per altre regioni" ha sottolineato Tesei per aggiungere infine: "Cerchiamo di vivere la nostra regione e di far vivere le nostre aziende, dando un segnale positivo".

L'intervento del prefetto Sgaraglia

Il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, ha da parte sua riferito che “la Prefettura ha attivato in pieno tutto il sistema di sicurezza e, per affrontare qualsiasi evenienza, è stato attivato il Centro di di coordinamento dei soccorsi (CCS)che ha funzioni di raccordo e armonizzazione delle misure che fanno capo ad amministrazioni e enti diversi”.

“Già da domani – ha aggiunto il prefetto – è convocato il Comitato provinciale di sicurezza per l’attuazione dell’ordinanza”.

QUESTI I PRINCIPALI CONTENUTI DELL'ORDINANZA DELLA REGIONE

Le scuole, le università, gli uffici delle pubbliche amministrazioni devono esporre le informazioni sulle misure di prevenzione rese note dal ministero della Salute; i familiari degli studenti minorenni e gli studenti di maggiore età devono immediatamente segnalare ai servizi di Igiene e Sanità pubblica competenti eventuali situazioni di rischio (provenienza da zone a rischio o contatti con casi o sospetti); le strutture di ricovero ospedaliero nonché quelle residenziali e semiresidenziali, devono mettere in atto misure per limitare il numero dei visitatori che accedono all'assistenza dei ricoverati. Sono alcune delle disposizione contenute nell'ordinanza della presidente della Giunta regionale, "Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019" illustrata dalla stessa Donatella Tesei e scaricabile anche in una sezione apposita del sito internet della Regione Umbria, creata per fornire ai cittadini documenti ufficiali e buone pratiche.

Il documento prevede anche - fra l'altro - che nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del Servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani. Le aziende di trasporto pubblico locale devono adottare interventi straordinari di pulizia dei mezzi; i viaggi d'istruzione e le uscite didattiche delle scuole sono sospese fino al 15 marzo 2020.

Ulteriori misure riguardano la profilassi ed il trattamento dei soggetti che hanno soggiornato nelle aree della Cina o nei comuni italiani dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus.

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