GUBBIO- «Alla luce delle voci incontrollate che creano soltanto disorientamento e disinformazione, voglio precisare ancora una volta che i 23 casi positivi al coronavirus Covid-19 nel nostro territorio comunale (accertati alla data del 24 marzo), hanno sicuramente origini diverse, non fanno capo a un unico ceppo e a un unico focolaio e quindi non sono assolutamente riconducibili a un’unica situazione che li può aver determinati»: la precisazione arriva dal sindaco Filippo Mario Stirati.

«Aggiungo altresì che per ogni caso appurato di positività, da parte del Dipartimento Igiene e Prevenzione, c’è una ricostruzione precisa di tutti i possibili contatti che questo caso può aver avuto tra i suoi familiari, fra i suoi conoscenti, nei luoghi di lavoro e così via, quindi c’è una ricostruzione meticolosa e professionale di tutta la catena di contatti che una volta individuati fanno scattare una procedura, a cominciare da eventuali ed ulteriori quarantene domiciliari che vengono disposte da parte delle autorità competenti.

Occorre, pertanto evitare qualsiasi forma di disinformazione e soprattutto attenersi alle comunicazioni istituzionali e alle indicazioni provenienti  dalle autorità competenti.

Nei confronti dei pazienti positivi, da parte mia un saluto caloroso, la vicinanza e l’impegno a far sì che queste persone vengano sostenute ed accompagnate in maniera adeguata sul percorso di guarigione e di ritorno a una condizione di normalità».

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