PERUGIA – La Direzione regionale sanità, con riferimento ai quattro casi di contagio da coronavirus accertati in Trentino su persone che avevano partecipato nei giorni scorsi ad un pellegrinaggio ad Assisi, precisa che il “paziente zero” è un religioso che si sarebbe contagiato in precedenza, in occasione di viaggi nelle regioni del nord Italia. In ogni caso le strutture sanitarie della regione Umbria, ricevuta la segnalazione, hanno immediatamente provveduto ad individuare e contattare tutti i soggetti con i quali la comitiva è entrata in relazione nell’area di Assisi e in particolar modo con la struttura ricettiva che li ha ospitati, disponendo - come da protocollo - la quarantena fiduciaria.

Condividi