PERUGIA – Dai dati aggiornati alle ore 8 di stamani, lunedì 30 marzo,  risultano 1.051 persone in Umbria positive al virus Covid-19, vale a dire 27 più di ieri. Ciò sta a significare che la strategia dettata dal governo di stare tutti a casa e di bloccare l’attività belle aziende non strategiche comincia a dare i suoi frutti.

A dimostrarlo il fatto che il fenomeno sembrerebbe a livello nazionale, a cominciare da regiono pesantemente colpite dalla pandemia, come la Lombardia, dove nel volgere di pochissimi giorni la situazione si presenterebbe profondamente mutata per ammissione dello stesso assessore regionale alla salute Gallera.

Tornando in casa nostra i guariti sono ad oggi 15 (ieri erano 13), di cui 9 residenti nella provincia di Perugia e 6 in quella di Terni.  

Risultano invece 169 clinicamente guariti (ieri erano 82), dei quali 113 residenti nella provincia di Perugia e 56 in quella di Terni.

I deceduti sono 33 (2 più di ieri): 20 dei quali residenti nella provincia di Perugia e 12 in quella di Terni, 1 di fuori regione.     

Tra i 1.051 pazienti positivi, 30 sono di fuori regione, 792 sono residenti nella provincia di Perugia e 226 in quella di Terni. Di questi 220 sono ricoverati: 155 sono residenti nella provincia di Perugia e 52 in quella di Terni, mentre 13 provengono da fuori regione.

Sono 76 i ricoveri nell’ospedale di Perugia, 60 in quello di Terni, 34 a Città di Castello, 39 a Pantalla, 5 a Orvieto, 6 a Foligno.

Dei 212 ricoverati, 47 si trovano in terapia intensiva, 19 nell’ospedale di Perugia, 16 in quello di Terni, 6 a Città di Castello, 1 nell’ospedale di Pantalla, 5 in quello di Orvieto.

Le persone in osservazione sono 2,864 (nella precedente rilevazione erano  3.054) delle quali, 2182 sono nella provincia di Perugia e 682 in quella di Terni. Sempre alla stessa data risultano 3.827 soggetti usciti dall’isolamento (ieri 3.354, di cui 3020 nella provincia di Perugia e 807 in quella di Terni.

Nel complesso entro le ore 8 del 30 marzo, erano stati eseguiti 8.150 tamponi rispetto ai 7.685 di ieri.

Si ricorda nuovamente che i pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventano asintomatici, clinicamente guariti, pur risultando ancora positivi al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata.

Il paziente ufficialmente guarito è invece colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro

I dati e tutte le notizie relative all’emergenza coronavirus sono consultabili su www.regione.umbria.it/coronavirus  

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