PERUGIA - A Norcia non tutti i ristoratori hanno riaperto con l'avvio della fase 2 dell'emergenza coronavirus. "Preferiamo attendere ancora qualche giorno per verificare la curva dei contagi e poi ha poco senso riaprire qui quando non c'è possibilità di spostarsi tra le regioni, il grosso della nostra clientela arriva dalle Marche e dal Lazio", ha spiegato all'ANSA, Moreno Filippi della "Locanda del Teatro".

"Quando si hanno dei dipendenti occorre anche valutare bene come usare la cassa integrazione in deroga - ha aggiunto - e quindi prima di ricominciare dobbiamo fare delle considerazioni". Ma una stima dei tavoli che perderà per il distanziamento sociale l'ha già fatta: "Dipende dalla tipologia del cliente - ha detto - comunque si va da un 20 a un 50% di riduzione dei posti".

Molto dipenderà, appunto, se gli ospiti saranno nuclei famigliari più o meno numerosi. Chi invece oggi ha tirato su la serranda dell'osteria "Sienti'n può" è Stefania Borrini. "Abbiamo deciso di ricominciare - ha spiegato - e a pranzo abbiamo avuto 5-6 clienti". 

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