PERUGIA – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato a maggioranza con con 12 voti favorevoli (Lega, Fdi, Fi, Tesei presidente) e 8 voti contrari (Pd, M5S, Misto, Patto civico) il disegno di legge della Giunta regionale ‘Integrazioni a leggi regionali e ulteriori disposizioni’ contenente misure per fronteggiare l’emergenza dovuta agli effetti del coronavirus.

RELATORI

Il relatore di maggioranza Daniele Nicchi (Lega-Presidente Prima Commissione) ha parlato di “una proposta di legge che riguarda una serie di modifiche a leggi regionali tese a RISPONDERE ALLE ASPETTATIVE DELLA POPOLAZIONE UMBRA DURAMENTE COLPITA DALLA PANDEMIA Covid-19. Si tratta di una sorta di provvedimento omnibus che contiene nuovi interventi riguardanti in particolare: la sospensione del pagamento della tassa automobilistica e del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani; misure di sostegno per micro, piccole e medie imprese che hanno bisogno di interventi a seguito della pandemia; l’assistenza rimborsabile come forma di sostegno; il rinvio delle elezioni del consorzio di bonifica Tevere-Nera e la concessione di contributi volti a sostenere i soggetti dell’associazionismo sia sportivo che culturale”.

Il relatore di minoranza Donatella Porzi (Pd-vicepresidente della Prima Commissione) ha detto che “SIAMO UNA DELLE ULTIME REGIONI AD AFFRONTARE LA FASE2. Per il Sole 24ore siamo al terz’ultimo posto tra le regioni per gli stanziamenti delle risorse a favore dei cittadini. Mentre in Umbria si polemizzava con il Governo, in altre regioni già a partire dal 2 aprile cominciavano ad uscire le prime misure, mettendo liquidità nelle tasche dei cittadini, rispondendo alle sollecitazioni del Ministro Lamorgese ad alzare l’attenzione sulla criminalità organizzata. È necessario abbandonare la strumentalizzazione politica. Anche per questo atto ci siamo resi disponibili in Commissione alla massima collaborazione mettendo a disposizione alcune idee che oggi riproponiamo. Affidare alla Regione le funzioni di soggetto gestore delle aree naturali protette non ci sembra la migliore delle soluzioni, perché è un ente di programmazione. Sui fondi europei 2007/13 in capo a Gepafin proponiamo di renderle subito disponibili con un prestito alle imprese e parcheggiarle momentaneamente come anticipo della cassa integrazione. Con un altro emendamento proponiamo per l’elezione del consorzio Tevere Nera il limite massimo del 15 settembre, per evitare l’eventuale ritorno della pandemia. Proponiamo poi il rinvio del bollo auto di ulteriori due mesi e la cancellazione della tassa per le famiglie con un reddito sotto a 15mila euro e con un’auto di piccola cilindrata. Sulla tassa sul conferimento in discarica chiediamo che si abbia sui cittadini una ricaduta rispetto alla Tari. Troviamo un segnale positivo le misure per la cultura e il mondo dello sport. Riproponiamo un tavolo tecnico richiesto dal Cal. Dalla programmazione europea 2014/20 ci sono risorse che si possono utilizzare per l’emergenza senza l’obbligo del cofinanziamento: circa 100 milioni sul Fse e 100 milioni sul Fesr, impieghiamole subito per dare risposte emergenziali ai nostri cittadini.

 

EMENDAMENTI

Gli emendamenti, a cui la GIunta ha dato parere contrario, e un ordine del giorno proposti dalla minoranza, sono stati bocciati.

Emendamento a firma di tutti gli 8 consiglieri della minoranza: promuove, nell’ambito delle risorse disponibili di circa 9,5 milioni di euro, interventi a sostegno del tessuto economico ed industriale della regione e a salvaguardia dei livelli occupazionali, attraverso prestiti a tasso zero, con rata di preammortamento di 24 mesi. Prevede anche che la Giunta destina oltre 3milioni di euro come anticipo della Cassa integrazione.

Emendamento a firma di tutti gli 8 consiglieri della minoranza: riguarda la sospensione dei termini dei versamenti della tassa automobilistica regionale compresi nel periodo 1° marzo-31 luglio e del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani, da pagare senza sanzioni e in un’unica soluzione entro il 30 novembre.

Emendamento a firma di tutti gli 8 consiglieri della minoranza: chiede l’esenzione del pagamento del bollo auto per il 2020 da parte dei proprietari di auto con cilindrata fino a 1400 cc e con potenza massima pari a 100 Kw e con Isee fino a 15 mila euro. Sospensione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani (secondo trimestre 2020). Tale sospensione è subordinata alla sospensione del pagamento della Tari nel periodo di riferimento da parte delle Amministrazioni comunali.

Emendamento a firma di tutti gli 8 consiglieri della minoranza: prevede l’istituzione di un tavolo di confronto tra Regione, Enti locali, parti sociali e Associazioni di categoria per il coinvolgimento diretto e la condivisione degli obiettivi, delle priorità ed il monitoraggio degli interventi per la gestione della nuova fase dell’emergenza sanitaria.

Ordine del giorno firmato da tutti gli 8 consiglieri della minoranza: Il documento mira ad impegnare la Giunta ad attuare un opportuno coinvolgimento diretto dei Comuni nella individuazione degli ambiti produttivi e delle tipologie di aziende in sofferenza anche attraverso l’istituzione di un tavolo tecnico e di confronto tra Regione, Enti locali, Parti sociali e Associazioni di categoria; prolungare la sospensione dei termini per il pagamento della tassa automobilistica e del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi anche oltre la data prevista nella legge e totale eliminazione del pagamento del bollo annuale 2020 per le famiglie e i lavoratori in difficoltà; Prevedere per imprese, autonomi e liberi professionisti un sostegno economico al pagamento dell’affitto e sospensione, in aggiunta a provvedimenti nazionali, delle rate di mutuo su immobili sede di attività; Introduzioni di ulteriore risorse aggiuntive da erogare direttamente alle famiglie, quali bonus regionali babysitter, estensione ed incremento della connettività e dotazione di strumenti hardware e software per migliorare la didattica a distanza, buoni spesa regionali per le famiglie in difficoltà a seguito del coronavirus; Trasferire direttamente risorse economiche ai Comuni per assicurare che, nell’attuale emergenza, possano organizzarsi nel modo più vicino alle imprese e ai cittadini, per soddisfare immediatamente e con erogazioni dirette i bisogni alimentari dei nuclei familiari più in difficoltà e delle aziende in sofferenza. 

SCHEDA DDL GIUNTA

Il disegno di legge ‘Integrazioni a leggi regionali e ulteriori disposizioni’, illustrato dal presidente Nicchi, contiene alcune misure volte a fronteggiare l’attuale emergenza dovuta agli effetti del coronavirus tra cui lo slittamento del pagamento della tassa automobilistica e l’adeguamento della programmazione regionale sfruttando la flessibilità consentita dalla Commissione europea per aiutare le imprese. Il ddl prevede misure di aiuto a sostegno del contrasto della riduzione dei LIVELLI OCCUPAZIONALI nelle imprese a causa della crisi conseguente all’emergenza coronavirus e affida ad Arpal la realizzazione di questi interventi. Interventi a cui vengono destinati 3milioni di euro, risorse provenienti dall’avanzo vincolato. È previsto anche l’ampliamento degli strumenti introducendo ulteriore misure, come l’assistenza rimborsabile, per il sostegno dell’autoimpiego e la creazione d’impresa. Inoltre per il sostegno alle imprese viene stabilito l’utilizzo delle RISORSE RESIDUE DELLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2007-2013. Si tratta di oltre 9milioni del Fesr e più di 3milioni del Psr, risorse gestite da Gepafin, già definitivamente rendicontate. C’è poi lo slittamento del pagamento del BOLLO AUTO al 30 settembre 2020 senza alcuna maggiorazione o sanzione. La Giunta, seguendo le indicazioni del Governo, aveva già posticipato i pagamenti a giugno, ma vista la situazione di crisi si è deciso per un ulteriore slittamento. È anche previsto il differimento dei versamenti anche per il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi urbani. Ci sono poi norme transitorie per il rinvio delle elezioni del Consiglio di amministrazione del CONSORZIO BONIFICA TEVERE-NERA tra il 15 settembre e il 15 dicembre 2020 e in ogni caso in coincidenza con le elezioni amministrative, e per la dilazione a giugno dei termini per la richiesta o il rinnovo per l’autorizzazione degli appostamenti fissi di caccia. Ci sono poi norme affinchè sia la Regione il gestore delle aree protette in attesa della definizione della situazione delle Comunità montane e del trasferimento di personale. Inoltre è prevista la concessione di CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE per finanziare gli adeguamenti degli impianti alle disposizioni igienico sanitarie conseguenti l’emergenza coronavirus per consentire la ripresa delle attività sportive nel rispetto della sicurezza e della salute. Per il 2020 sono previsti 400mila euro. Inoltre si dettano disposizioni per l’accesso al CREDITO DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE E CULTURALI colpite dalla crisi economica per garantirne la prosecuzione delle attività. Per il 2020 sono previsti 200mila euro: 100mila per interventi a favore delle associazioni sportive e 100mila per le associazioni culturali. Inoltre si sposta il pagamento del CANONE DEMANIALE LACUALE dal 30 aprile al 30 agosto. Nelle aree dei laghi regionali ci sono numerose strutture turistico ricettive titolari di concessioni di beni del Demanio che quindi devono pagare un canone di concessione.

Assessore Paola AGABITI: “Si tratta di un ddl ‘omnibus’ con misure fondamentali che daranno strumenti finanziari adeguati a favore delle imprese per fronteggiare l’attuale emergenza, ma anche a favore del del mondo dello sport e della cultura. Stiamo mettendo in campo diverse misure in tempi rapidi. Con questo provvedimento adeguiamo la programmazione regionale alle previsione della programmazione europea tesa a dotare di misure di sostegno le imprese sfruttando la flessibilità massima prevista dalle norme per gli aiuti di Stato. Ci sono misure a sostegno della riduzione dei livelli occupazionali nelle imprese affidando ad Arpal la realizzazione di questi interventi. Il ddl prevede anche l’ampliamento degli strumenti di applicazione con il sostegno all’autoimpiego del lavoro autonomo e la creazione di nuove imprese. Ci sono poi 9milioni provenienti da risorse rendicontate per le pmi che andranno a integrare le misure già previste attivando risorse per liquidità delle imprese, a sostegno delle garanzie. Risorse che potranno essere destinate al rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle imprese, a supporto di operazioni di incremento dei mezzi propri delle imprese. 3 milioni sono destinati alle imprese agricole”.

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