PERUGIA – Dai dati aggiornati alle ore 8 di stamani, domenica 5 aprile, 1.239 persone (+29 rispetto a ieri) in Umbria risultano positive al virus Covid-19, delle quali 925 in provincia di Perugia (+20 rispetto a ieri) e 275 in quella di Terni (+12 rispetto a ieri); i guariti sono saliti a 56 (+17 rispetto a ieri), tutti residenti nella provincia di Perugia.

Risultano anche 242 persone clinicamente guarite (+39), delle quali 177 (+ 19) residenti nella provincia di Perugia e 65 (+18) in quella di Terni.

I deceduti sono invece 43 (+2 rispetto a ieri): dei quali 24 (+1) residenti nella provincia di Perugia e 15 (+1) in quella di Terni, 4 risiedono fuori regione.  

Tra i 1.239 pazienti positivi, 39 risiedono fuori regione, 925 (+20)  sono residenti nella provincia di Perugia e 275 (+12) in quella di Terni.

Le persone ricoverate sono complessivamente 204 (-7): di queste 148 (-2) sono residenti nella provincia di Perugia e 47 (+ 1) in quella di Terni, 9 sono di fuori regione.

I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 60 (-2), 51 (-3) in quello di Terni, 35 (numero invariato) a Città di Castello, 43 (-1) a Pantalla, 5 (invariato) a Orvieto, 10 (-1) a Foligno.

Dei ricoverati, 44 (numero invariato) si trovano in terapia intensiva, 17 (invariato) nell’ospedale di Perugia, 15 (invariato) in quello di Terni, 6 (+1) a Città di Castello, 5 (invariato) in quello di Orvieto, 2 (invariato) a Foligno.

Le persone in isolamento domiciliare sono 4.576 (+418): di queste 3.778 (+387) sono nella provincia di Perugia e 798 (+31) in quella di Terni. Sempre alla stessa data, risultavano 5.663 (+248) persone uscite dall’isolamento, delle quali 4.570 (+310) nella provincia di Perugia e 1.093 (+38) in quella di Terni.

Nel complesso entro le ore 8 di stamani risultavano eseguiti 12.358 tamponi (+549).

I dati e tutte le notizie relative all’emergenza coronavirus sono consultabili su www.regione.umbria.it/coronavirus in cui è stata attivata una dashboard (https://coronavirus.regione.umbria.it/) che fornisce tutti i dati in merito all’evoluzione del Covid-19 in Umbria.

Dati confortanti, dunque, questi ultimi registrati in Umbria che confermano la giustezza della strategia del tutti a casa e della chiusura delle attività non indispensabili scelta dal governo nazionale, rispetto al tutto aperto propugnato da Renzi, Salvini e Meloni. In aggiunta, nella nostra regione va considerato l’ottimo livello degli ospedali e della fitta rete del volontariato che si prodiga al fianco degli operatori sanitari. Di ciò ne ha dato testimonianza la stessa presidente Tesei che. appena ieri. ha esaltato il ruolo straordinario esercitato dal Centro di Protezione Civile di Foligno, realizzato a seguito del terremoto che colpì l’Umbria e le Marche, in epoca quindi ben precedente all’insediamento a palazzo Donini della governatrice leghista più legata politicamente ai modelli del Nord Italia fra i quali va annoverato quello lombardo, strutturato dal suo partito che governa ininterrottamente quella regione da decenni e che ha dato i risultati tragici che sono sotto gli occhi di tutti.

 

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