PERUGIA - “La Regione Umbria, al pari di altre regioni italiane, si attivi al più presto per aiutare le famiglie e gli studenti universitari fuori sede a sostenere le spese per gli affitti”. Lo chiede, con una interrogazione di cui annuncia la presentazione, il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd).

L’esponente dell’opposizione a Palazzo Cesaroni spiega che si tratta di “un provvedimento da mettere in campo per fronteggiare la grave crisi legata all’emergenza sanitaria in corso e per sostenere quei cittadini che, dopo aver perso il lavoro o registrato una drastica riduzione del reddito, si trovano comunque a dover continuare a sostenere il pagamento di canoni di locazione. Uno strumento che possa essere di supporto alle fasce più colpite dagli effetti economici dell’emergenza sanitaria in corso”.

Bettarelli rimarca che “dall’entrata in vigore del Dpcm dell’11 marzo tanti studenti fuori sede sono rientrati nelle loro case, ma sia per loro che per chi è rimasto nelle nostre città universitarie rimane l’affitto da dover pagare, una spesa ulteriore e difficile da sostenere per molti. Perugia è famosa nel mondo per il suo Ateneo e tutta l’Umbria in questo momento non può dimenticarsi dei propri studenti universitari (circa 24.000 gli iscritti  che si sommano ai 1060 dell’Università per Stranieri). Gli studenti fuori sede rappresentano un patrimonio che deve essere tutelato e l’impegno della Regione Umbria in favore della cittadinanza studentesca deve essere una priorità”.

“Con questo atto ispettivo - spiega infine Michele Bettarelli - chiederò alla Giunta che la Regione intervenga al più presto destinando risorse o favorendo accordi tra le parti volti a sospendere o ridurre momentaneamente i canoni degli affitti, per aiutare i soggetti in questo momento piú deboli come lavoratori dipendenti e autonomi che hanno perso il lavoro o hanno subito una significativa riduzione di reddito, famiglie e studenti universitari fuori sede, nel pagare gli affitti. Così come del resto, si sta cercando di fare in altre Regioni”. 

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