PERUGIA - Convalidato dal gip di Perugia l'arresto per concussione del chirurgo Antonino Appignani. Il giudice ha quindi revocato i domiciliari disponendo l'obbligo di dimora a Bologna, dove vive la famiglia. Nell'udienza Appignani si è avvalso della facoltà di non rispondere.

"Soddisfatto" per la decisione del giudice si è detto il difensore del chirurgo, l'avvocato Ettore Grenci. Riguardo alla scelta di non rispondere al gip, l'avvocato Granci ha spiegato all'ANSA che "si è trattato di una scelta difensiva tecnica". "La decisione del professor Appignani - ha aggiunto - non va certo interpretata come una scelta di non collaborare".

Il direttore della clinica chirurgica pediatrica dell'ospedale di Perugia era stato bloccato dai carabinieri dopo avere ricevuto del denaro da un collega impegnato nella stessa struttura nell'ambito di una convenzione tra le Università di Perugia e di Salerno. L'ipotesi degli investigatori è che avesse promesso un suo interessamento per il rinnovo in cambio del denaro.

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