TERNI - Anche la struttura di Cardiologia dell'Azienda ospedaliera di Terni ha dato il suo contributo allo studio tutto italiano che, recentemente, ha permesso la scoperta della presenza del batterio intestinale dell'Escherichia Coli all'origine dell'infarto.

"La ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista di cardiologia European Heart Journal - spiega Marcello Dominici, direttore dell'Emodinamica del Santa Maria -, è stato condotto su un campione di 150 pazienti arruolati in due centri, la Cardiologia di Terni e il Policlinico Umberto I di Roma, grazie a una collaborazione scientifica in atto da anni".

La scoperta - sottolinea l'Azienda ospedaliera - apre dunque nuovi scenari nel campo della prevenzione e della cura della trombosi coronarica, con importanti sviluppi in termini di prevenzione e di prospettive terapeutiche delle malattie coronariche, tra cui infarto del miocardio e ictus, che ogni anno colpiscono 100 mila italiani.
   

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