Sabato 11 marzo 2017, presso la sala degli sposi di palazzo Vallemani ad Assisi, due uomini hanno scelto una convivenza di coppia prevista dalla recente legge sulle unioni civili.
La cerimonia è stata officiata da un funzionario dell’amministrazione in assenza sia del sindaco Stefania Proietti che di tutti gli altri membri della giunta.
La domanda è elementare: si tratta di una semplice coincidenza? Tutti colpiti improvvisamente da qualche virus stagionale e quindi latitanti? Oppure la maggioranza che governa la città non intende condividere e quindi boicottare la recente legge dello Stato che regola le unioni civili?
Crediamo che i cittadini di Assisi anche su questo tema vogliamo avere delle risposte chiare.
Ricordiamo che il Partito Democratico è una delle forze politiche che hanno recentemente votato in parlamento le norme in vigore. Due pesi e due misure? Favorevoli a livello nazionale, intimiditi e quindi irreperibili invece a livello locale?
Sinistra Italiana ovviamente e come sempre sta dalla parte di chi reclama diritti e pretende, anche nei territori, il rispetto rigoroso delle leggi che oggi li garantiscono. Senza essere prona a condizionamenti e pressioni di alcun genere, siano esse religiose o di qualunque altra natura.

Moreno Sdringola
portavoce Sinistra Italiana
Comprensorio Valle Umbra Nord

Condividi