TERNI - L’assemblea degli aderenti di Liberi e Uguali Terni, svoltasi la mattina del 14 aprile presso i locali del Circolo ARCI “Accademia del Tempo Libero” di Via della Stazione, ha confermato la volontà di partecipare con una propria proposta di radicale cambiamento e discontinuità alle elezioni comunali del mese di giugno.

La difficoltà della situazione determinatasi dopo il fallimento dell’esperienza amministrativa uscente e la dichiarazione di dissesto devono rappresentare un momento di svolta e di rilancio dell’azione politica e amministrativa, purché sia sorretta da una radicale discontinuità con i contenuti e i metodi che hanno caratterizzato in questi ultimi anni il centrosinistra a guida PD, segnati dalla autoreferenzialità e troppo spesso dalla rispondenza a ristretti gruppi di potere.

Richiediamo e proponiamo una profonda discontinuità di metodi, idee e persone chiamate a rappresentarli. La partecipazione ed Liberi e Uguali ritiene necessario aprire con coraggio una nuova fase per la sinistra ternana, mettendo a disposizione di tutte le forze vive del progressismo, del lavoro, dell’associazionismo, una proposta di alleanza, con la massima apertura, a partire da un’idea condivisa della città, delle sue priorità e del suo futuro.il coinvolgimento della cittadinanza, e la trasparenza delle scelte, devono rappresentare non solo un metodo, ma una precisa scelta politica. La questione ambientale in tutte le sue dimensioni – controllo delle emissioni, bonifica e riconversione dei siti industriali dismessi, il blocco di ulteriore ed indiscriminato consumo di suolo – rappresenta un altro nodo fondamentale della nostra proposta, e si lega a stretto filo con le necessarie prospettive per uno sviluppo economico sostenibile del nostro territorio. La lotta alle diseguaglianze ed alle insicurezze, fermando lo smantellamento ed invece rilanciando i servizi sociali e il welfare comunale, valutando la prospettiva di ripubblicizzazione dei servizi. Il recupero di spazi di azione politica da parte del Comune, sia nel piano del regionalismo, che soprattutto verso le politiche di austerity nazionali, che riducono gli enti locali a meri centri decentrati di gestione amministrativa.

Queste sono le coordinate della proposta politica di Liberi e Uguali Terni, che sottoponiamo all’attenzione di tutte le forze vive della città, cui chiediamo un pronunciamento ed un contributo, al fine di valutare le possibili convergenze, a partire dalle realtà con le quali abbiamo già proficuamente instaurato un dialogo in queste settimane. In ogni caso è su questa base che intendiamo dialogare con la città e partecipare alle elezioni, con le nostre liste e se necessario con una nostra candidatura a sindaco; con la consapevolezza che queste elezioni rappresentano una tappa del lungo cammino di ricostruzione, anche a Terni, di una sinistra in grado di guidare il cambiamento.

 

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