TERNI - Quasi un'impresa commerciale su cinque, in Umbria, è di tipo ambulante: questa tipologia, nelle sue diverse forme, rappresenta infatti circa il 17% sul totale delle imprese operanti nel commercio. In valore assoluto, al 30 giugno, in Umbria si contano 2.172 imprese, sotto la media nazionale che raggiunge una quota superiore al 20% (22,1%). A diffondere i dati è la Camera di commercio di Terni.

Secondo le statistiche del Registro Imprese, elaborate da Unioncamere-InfoCamere, gli operatori dei mercatini sono per la grande maggioranza italiani: a Terni la percentuale di ambulanti italiani sfiora il 73%. In valore assoluto sono 199 le bancarelle (ditte individuali) registrate al 30 giugno 2018 con titolare italiano presso il Registro dell'ente camerale, un trend che non cambia anche a livello regionale, dove le imprese del commercio ambulante raggiungono quota 2.172 per tutte le forme giuridiche. Quelle individuali a guida italiana, la quasi totalità, sono 578, in termini percentuali il 70,2%. Quanto al profilo anagrafico dei titolari emerge la spiccata valenza locale, certificata dal fatto che in media il 78% dei titolari vanta radici nella provincia.

Terni non è cosi tra le province 'più ambulanti' d'Italia piazzandosi al 50/o posto nella graduatoria nazionale su un totale di 105 province. Il capoluogo di regione si posiziona invece al 54/esimo posto.
L'articolazione per settore vede un peso definito significativo di quello non alimentare ed in particolare il comparto abbigliamento. Al secondo posto viene la categoria 'altri prodotti' tra cui fiori, cosmetici, detersivi.

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